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Come scegliere il pavimento più adatto per la tua casa?

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Scegliere i pavimenti di casa non è sempre un gioco da ragazzi: infatti, mentre i muri possono essere sempre tinteggiati o un mobile facilmente sostituito, il pavimento avrà una vita più lunga. Quindi, cosa tenere bene a mente quando si sceglie la pavimentazione della propria abitazione?

Lo stile di vita e le esigenze

Se vivi da solo o in coppia senza bambini, puoi scegliere qualsiasi tipo di pavimento, anche quello più delicato come il marmo, ad esempio. La situazione cambia se hai bambini in casa o degli animali. In questo secondo caso potresti pensare ad una pavimentazione più resistente e durevole, come ad esempio il laminato.

Ogni ambiente vuole la sua pavimentazione

Quando si deve decidere il pavimento più adatto in casa, si dovrebbe fare una diversificazione tra i diversi ambienti. Per esempio, per un ambiente che si trova adiacente al giardino è preferibile adoperare materiali resistenti, antigraffio ed adatti alle aggressioni. In cucina, così come nel bagno, potresti pensare ad una pavimentazione in grado di resistere sia all’umidità che allo sporco. Quindi in queste zone è sconsigliato il parquet tradizionale, non trattato appositamente per essere idrorepellente. Il parquet invece può andare benissimo per le camere da letto e per il soggiorno, in modo da ricreare un ambiente caldo ed accogliente, senza rinunciare al comfort.


Il budget a disposizione

La scelta dei pavimenti ideali dipende anche dal budget a disposizione. Un consiglio è quello di non puntare troppo al risparmio rinunciando alla qualità. Evita di acquistare pavimenti particolarmente economici: infatti, spesso e volentieri il rapporto qualità/prezzo può lasciare a desiderare. Quando si tratta di pavimenti e rivestimenti, un prezzo troppo basso non corrisponde ad un vero affare. Potrebbero macchiarsi subito, o sbeccarsi con facilità, oppure potrebbero rivelarsi porosi e incapaci di opporsi all’umidità e all’unto, mostrando aloni dopo il lavaggio.

Pavimenti e arredamento

Qualsiasi pavimento che sceglierai dovrà adattarsi perfettamente al tipo di arredamento presente in casa. Un pavimento che fa a pugni con l’arredamento e lo stile della tua abitazione non va affatto bene. Ad esempio, all’interno di un ambiente di tipo tradizionale, dove magari vi sono anche dei pezzi di antiquariato, è consigliato un pavimento in cotto o in marmo. Al contrario, in ambienti moderni si sposano perfettamente pavimenti in resina e calcestruzzo oppure piastrelle in gress porcellanato.

Pavimenti Trento

Avrai compreso quanto la scelta dei pavimenti Trento debba tenere in considerazione di tutti questi fattori. Quindi, i nuovi rivestimenti Trento dovranno integrarsi perfettamente al tuo ambiente di casa e il loro acquisto dovrà tener conto anche del budget messo a disposizione, altre alle diverse tipologie di materiali.

Quindi se ami i pavimenti naturali Trento, puoi optare per il parquet Trento, magari nelle stanze da letto o in soggiorno. Se ti piace l’effetto legno, puoi scegliere i pavimenti in laminato che sono meno delicati del parquet, infatti riescono a sopportare con facilità lo sporco e l’umidità. Se non desideri differenziare le diverse zone della casa, puoi scegliere un solo materiale, ad esempio i pavimenti in resina Trento che si adattano perfettamente a qualunque stanza, anche quelle più umide come ad esempio il bagno.

Mercato russo: consorzio Vino Chianti tenta la conquista

Il vino Made in Italy è apprezzato un po’ ovunque e oggi sta provando a conquistare anche il mercato russo. Questa impresa, definita per certi versi anche avventurosa è stata intrapresa da 26 aziende toscane che sono alle prese con seminari e degustazioni guidate. A tal proposito il presidente del Consorzio Vino Chianti (così si chiama il team di aziende) Giovanni Busi sostiene che questo risulta essere un momento davvero favorevole per rafforzare la loro presenza oltre confine, fino ad arrivare in Russia.

Mercato russo: il Consorzio Chianti vuole superare i confini

Il Consorzio Vino Chianti toscano sta tentando un vero e proprio debutto in Russia, per  “Solo Italiano – Simply Italian Wine Russia”. Così è stato organizzato un doppio appuntamento tra Mosca e Pietroburgo, che si terrà tra il 4 e il 6 Giugno per dare il massimo sostegno e la più grande forza alla presenza di una denominazione che si sta facendo sempre più onore e sta guadagnando un’immensa posizione nella considerazione e soprattutto nelle papille gustative dei consumatori russi.

Nel 2017 risulta che le esportazioni italiane in materia di vino sono salite di ben oltre il 35% e con questa spinta il Consorzio ha deciso di organizzare anche un altro viaggio fuori Europa, dopo il grande consenso che ha guadagnato di recente durante la missione di conquista di un altro interessante mercato, quello cinese. Il Consorzio si è quindi prefissato come obiettivo quello di portare il proprio vino nelle wine cellars dei cittadini russi.

Un evento che sta superando di gran lunga il format della fiera o dell’esposizione, ma che dà una preferenza lecita al contatto diretto con i professionisti ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo. Ci saranno alcuni seminari e delle degustazioni guidate seguite da un “walk-around tasting”. Ci sarà la crème della produzione firmata Made in Italy, con etichette e aziende provenienti da altre regioni e il Consorzio avrà una sua esclusiva sezione Chianti con 26 aziende che daranno la loro presentazione circa i loro vini in modo più organico e omogeneo.

Mercati russi: cosa pensa il Consorzio Vino Chianti

Giovanni Busi, presidente del consorzio Vino Chianti ha commentato così quello che sta per accadere sul mercato russo: “un’occasione importante per rafforzare la nostra presenza in un mercato che ha riscoperto un’autentica passione per il nostro vino. Ed è bene approfittare di questo momento così favorevole per intensificare un’attività di promozione, che sia mirata e costruita su misura. Un’attività che sia lungimirante e che punti al lungo periodo, accompagnando le imprese verso la conquista di un mercato dalle enormi potenzialità”.

In previsione dell’evento “Solo Italiano”, il Consorzio ha spedito i suoi inviti agli eventi anche a grandi importatori appartenenti a paesi vicini, nello specifico quelli del bacino del mar Baltico per incontri mirati al rafforzamento e in particolare alla creazione di nuovi rapporti commerciali.

Come rendere una casa comoda ed ecologica

casa ecologica

Come rendere la nostra casa più comoda e più funzionale? È chiaro che gli spazi domestici devono essere progettati in maniera adeguata, anche perché spesso passiamo molto tempo all’interno della nostra abitazione. Soprattutto dovremmo sempre avere l’attenzione nel fare in modo che la nostra casa sia accessibile da tutti i punti di vista. Inoltre dovremmo seguire quella linea green e di ecosostenibilità, nei confronti della quale oggi c’è parecchia attenzione, anche per dare un contributo concreto nella nostra vita quotidiana al rispetto dell’ambiente. Ma come fare per rispettare i criteri di accessibilità e di ecocompatibilità? Ti diamo alcuni consigli a questo proposito.

Il superamento delle barriere verticali

Innanzitutto consideriamo che tipo di abitazione abbiamo e, se la casa è dotata di più livelli, bisognerebbe pensare all’installazione di ascensori rivolgendosi ad aziende specializzate come Essemmeti.

In questo modo si può provvedere all’installazione di ascensori per dare una possibilità di maggiore movimento anche a chi ha difficoltà motorie, in modo che le persone possano spostarsi più facilmente da un livello all’altro della casa.

In ogni caso pensiamo che l’ascensore non rappresenta soltanto una comodità per chi ha problemi di deambulazione. Infatti può veramente rendere in generale la nostra casa più comoda per tutti, risparmiando la fatica di salire le scale o di sostenere carichi pesanti di cui c’è la necessità di movimentazione tra un livello e l’altro.

Le opportunità di avere tutto a portata di mano

Una casa che sia funzionale si basa anche sull’opportunità di avere tutto a portata di mano. Si tratta quindi di valutare attentamente e di disporre ad un’altezza adeguata i piani di lavoro e gli strumenti di cui ci serviamo nella vita quotidiana.

Al limite si possono adottare delle soluzioni regolabili, in modo da poter venire incontro a tutte le varie esigenze che si manifestano ogni giorno.

Dovrebbero essere regolabili i rubinetti, come per esempio i rubinetti allungabili, il letto, adottando soluzioni come, per esempio, la rete elettrica azionabile tramite telecomando, e poi la cucina, i tavoli e le sedie, meglio con un supporto.

Tutto questo ci consente di vivere gli spazi in maniera molto più pratica, senza nessuna complicazione.

Le opportunità garantite dalla domotica

Oggi è sempre molto più apprezzata quella che viene definita la smart home. Si tratta di progettare e di realizzare una casa intelligente, grazie alle innovazioni informatiche ed elettroniche, che si configurano attraverso i prodotti della domotica.

Quest’ultima è una possibilità molto interessante, perché la tecnologia viene messa al servizio delle necessità. Quindi diventa molto più facile automatizzare certi processi, anche attraverso sensori, comandi vocali, smartphone e dispositivi mobili che consentono di gestire a distanza molte azioni.

Per esempio attraverso delle semplici operazioni di integrazione con le ultime tecnologie si possono aprire e chiudere i cancelli, alzare o abbassare le tapparelle, accendere o spegnere le luci.

Il risparmio energetico

L’attenzione nei confronti dell’ambiente può essere portata avanti in un immobile anche badando al risparmio energetico. In questo senso è intanto importante comprare degli elettrodomestici sostenibili di classe A+++.

Con questi elettrodomestici si può contare sull’alta efficienza energetica, si può consumare di meno e risparmiare anche a livello economico sul pagamento delle bollette. Inoltre, sempre per badare alla sostenibilità, si può scegliere per esempio di dotare la propria casa di impianti che siano in grado di sfruttare l’energia rinnovabile.

Per esempio in questo senso si potrebbe pensare all’installazione di un impianto fotovoltaico, per sfruttare l’enorme vantaggio dato dall’energia pulita derivante dai raggi solari. E poi, se vogliamo essere veramente molto attenti al rispetto dell’ambiente, scegliamo pareti in legno certificato e materiali naturali anche per quanto riguarda gli arredi della nostra abitazione. Così faremo sicuramente la nostra parte.

Le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse

Per tenere il giardino sempre in ordine, tutti coloro che hanno a disposizione uno spazio verde, piccolo o grande che sia , possono pensare ad installare delle comode casette da giardino.

Infatti le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse nelle abitazioni con uno spazio esterno, e vengono utilizzate per lo più come ripostiglio per attrezzi da giardino e da lavoro, per riporre al sicuro giochi da esterno, e durante l’inverno anche i mobili da giardino e le piante.

Queste casette sono però ideali anche da utilizzare come sala hobby e bricolage, come spazio di relax e nei modelli di dimensioni più grandi, perfette anche come dependance per gli ospiti.

Quindi ognuno può scegliere la destinazione d’uso preferita della propria casetta da giardino.

Materiali diversi

Per quel che riguarda i materiali, vi sono oggi sul mercato diverse possibilità di scelta, tra casette in wpc e alluminio, pvc, resina o legno.

Le casette in wpc sono di un materiale realizzato con legno riciclato e polipropilene bio-compatibile, e ha delle superfici molti simili al vero legno, anche se le sue caratteristiche sono diverse dato che non offre la medesima traspirazione del legno.

L’alluminio è un altro materiale con cui si realizzano casette da giardino, e sono piuttosto resistenti ma con un aspetto esterno più freddo e necessitano di un isolamento interno se si volessero usare come saletta per bricolage.

Altro materiale è la resina o il PVC, materiali resistenti ma più economici del legno, anche se indubbiamente l’aspetto estetico è meno pregevole e la loro traspirazione interna non è ai livelli delle casette di legno.

Infine le casette di legno, realizzate con un materiale naturale con ottime capacità di termoregolazione interna in tutte le stagioni, isolante dai rumori, che offre una perfetta traspirazione degli ambienti interni, dove non si crea nè condensa nè muffa, e adatto a ogni tipo di costruzione.

Qualità del legno

Le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse, e quelle in legno occupano un posto d’onore tra tutti i tipi di casette, dato che il legno ha mille qualità, compresa quella di resistenza alle onde sismiche e anche agli incendi, dato che brucia lentamente dall’esterno e resiste bene anche alle alte temperature.

Inoltre le travi sono già impregnate in autoclave per quel che riguarda le casette in legno prefabbricate in vendita nei migliori negozi e i portali di costruzioni in legno, quindi la manutenzione da fare è minima.

La cosa fondamentale è realizzare delle buone fondamenta, dove poggerà la casetta, per evitare infiltrazioni di acqua e umidità, nemici principali del legno.

Le casette di legno si prestano a una miriade di usi diversi, compreso quello di realizzare una bella sauna domestica, con tutti gli allacciamenti necessari, o uno studio esterno alla propria abitazione.

Casette di legno più grandi sono molto richieste come bungalow e chalet nei camping, data la loro versatilità e resistenza nel tempo, e anche per il fatto che si inseriscono perfettamente in ogni tipo di ambiente circostante.

Per tutti questi motivi le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse, e sono davvero molto pratiche per ogni tipo di utilizzo.

Vi sono poi piccole casette in legno da giardino da usare come casette gioco per bambini, per fare divertire i più piccoli nel loro regno segreto.

Tra le costruzioni in legno si annoverano poi anche chioschi e box per cavalli, oltre ad altri tipi di strutture ideali per ogni esigenza, come panchine, verande, tettoie, pavimento in legno da mettere in giardino, o a bordo piscina, spogliatoi, tetti in legno, e tanto altro ancora.

Come scegliere il montacarichi giusto per le proprie esigenze

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Piuttosto di frequente si sente parlare di montacarichi per persone per interni: cerchiamo di scoprire meglio di cosa si tratti veramente e, in modo particolare, quale sia il funzionamento di un simile sistema, tenendo a mente come la sua installazione può essere portata a termine solamente da ditte specializzate.

Come si può facilmente, sia l’operazione di installazione che quella di manutenzione possono essere svolte solamente da personale dotato di specifiche competenze e conoscenze. Mai svolgere tali operazioni in autonomia e in modalità fai-da-te, quanto piuttosto affidarsi a ditte che hanno una notevole esperienza in tal settore, come ad esempio nel caso di Vendra, che offre soluzioni di vario tipo e in grado di adeguarsi alle esigenze anche più complesse della clientela, in modo particolare in ambito industriale.

Cosa sono i montacarichi per persone

Il montacarichi per persone per interni si può considerare un’ottima soluzione per tutte quelle persone che hanno la necessità di inserire, all’interno del proprio appartamento o della propria abitazione, di un dispositivo di elevazione che abbia delle dimensioni estremamente limitate, ma che al contempo risponda un po’ a tutti i requisiti in termini di qualità e sicurezza.

Al giorno d’oggi, in questo ambito c’è la possibilità di trovare davvero un altissimo numero di proposte differenti, che riescono un po’ a soddisfare qualsiasi necessità e preferenza. I montacarichi in questione, come abbiamo detto, sono dei sistemi che si vanno a installare in ambienti privati, in modo particolare rappresentano un’ottima soluzione per tutte quelle case unifamiliari che si sviluppano su diversi livelli. L’obiettivo è, senza ombra di dubbio, quello di poter garantire un netto miglioramento in termini di benessere, ma anche fare dei passi in avanti in termini di abitabilità degli spazi.

Quando conviene installare un montacarichi per persone

Sono davvero tanti gli aspetti positivi e i benefici legati all’installazione di un montacarichi per persone per interni. Tra i vantaggi che balzano maggiormente all’occhio troviamo, senza ombra di dubbio, il fatto di superare ogni tipo di barriera architettonica.

Infatti, i montacarichi per persone per interni si caratterizzano proprio per evitare questo tipo di problematiche che, spesso e volentieri, rendono la vita di tante persone, in modo particolare quelle che hanno difficoltà di deambulazione, molto complicata. In questo modo, invece, sfruttano un apposito montacarichi, possono muoversi e spostarsi senza problemi su vari piani. Ecco spiegato il motivo per cui tali montacarichi rappresentano un’ottima soluzione anche per le costruzioni e case più vecchie, in cui gli spazi sono limitati, e dove le persone disabili hanno senz’altro più urgenza nello sfruttare questo tipo di sistemi.

Tra gli altri benefici troviamo anche quello di ridurre notevolmente i costi. I montacarichi per persone, infatti, hanno un costo decisamente più basso in confronto a tante altre soluzioni di mobilità verticale. Il confronto, come si può facilmente intuire, è con i normali ascensori, che hanno un costo senz’altro molto più elevato. È normale come i montacarichi abbiano diversi prezzi, che variano in base alle dimensioni e alle caratteristiche di ciascun impianto, ma in ogni caso la differenza rispetto ai tradizionali ascensori si potrà ammirare fin dal primo preventivo.

Un altro vantaggio molto interessante è rappresentato dai consumi, che riescono a essere notevolmente limitati. Infatti, si possono tranquillamente mettere sullo stesso piano di un normalissimo elettrodomestico. Insomma, per l’uso di questo tipo di dispositivi non serve in alcun modo potenziare l’impianto elettrico. Non solo, dal momento che i montacarichi per persone per interni si caratterizzano per poter essere installati in modo decisamente semplice e rapido. Come abbiamo detto, non serve dotare il proprio impianto elettrico di maggiore potenza, ma solo ed esclusivamente provvedere all’installazione di un punto luce e una linea dedicata, da indirizzare al quadro principale di alimentazione. 

Fornello a Induzione: ecco cosa cambia

Chi compra una casa appena costruita si ritrova alle prese con una cucina a cui probabilmente non è più abituato: il fornello a induzione, infatti, ha preso il posto della classica soluzione a gas. Il risparmio di tempo e la riduzione delle spese sono i due vantaggi principali che derivano da questa tecnologia, che in Europa è già molto più diffusa rispetto a quanto avviene nel nostro Paese.

piani cottura a induzione, per essere chiari, non hanno niente a che fare con quelli alogeni o con quelli radianti. Essi si basano su delle apposite bobine che vengono collocate al di sotto del piano cottura, che è realizzato in vetroceramica, e che permettono di dare vita a un campo magnetico che si indirizza verso le pentole: tale campo magnetico si trasforma con rapidità in calore, che può essere regolato a seconda delle necessità e in funzione delle pietanze che devono essere preparate.

Come si può immaginare, la prima significativa differenza tra un fornello a gas e un fornello a induzione va individuata nel fatto che, nel secondo caso, non si corre il pericolo di bruciarsi o di ustionarsi se ci si avvicina troppo alla fiamma, proprio perché non c’è alcuna fiamma. Ma non è tutto: il calore si trasmette solo alle pentole, e ciò vuol dire che se sul fornello cadono dei residui di cibo non c’è il rischio che si brucino. Quando il fornello a induzione è acceso, è possibile appoggiarvi sopra le mani senza che succeda nulla.

Ciò è possibile perché l’attivazione delle zone di cottura si verifica unicamente usando dei tegami che sono dotati di un fondo magnetico ferroso: ecco perché resta fredda la parte in vetroceramica che è all’esterno della zona di cottura. Il miglior fornello a induzione è quello che ha la capacità di rendere la cucina più tecnologica e contemporanea, ma soprattutto di aumentare la sua sicurezza. In casa, infatti, non c’è più bisogno di gas (per cucinare, ovviamente), e in più si ha la possibilità di tenere sotto controllo i tempi e le temperature con più facilità.

Anche il portafoglio ne risente in positivo, dal momento che la bolletta del gas è destinata a calare in maniera vertiginosa. Chi si preoccupa dei costi dell’elettricità, invece, non ha niente da temere, perché le fiamme virtuali delle luci led previste consentono di sapere quanto calore si sta effettivamente usando.

Tanti sono i benefici che derivano dal ricorso al fornello a induzione, a cominciare dalla facilità di pulizia e dalla mancanza di dispersione termica. Le cucine più nuove mettono a disposizione molteplici programmi di cottura che si adattano alle diverse ricette che devono essere realizzate, dagli arrosti ai brodi, e il rendimento è di circa il 92%: in termini pratici, questo significa che ci vogliono appena tre minuti per far bollire un litro di acqua. Inoltre, in molti casi non c’è bisogno della cappa, grazie alla presenza di aspiratori integrati che servono a contrastare la dispersione dei vapori e dei fumi di cottura in virtù di un aspiraggio istantaneo. Vale la pena di provare.

Come rivestire il pavimento di un garage

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I pavimenti in resina per garage sono sempre più richiesti, anche perché si adattano con le loro caratteristiche a vari settori. Infatti, oltre a trovare applicazione nei garage, trovano possibilità di essere sfruttati anche nelle officine e nei parcheggi. Sono tutti degli ambienti in cui occorre soprattutto mostrare la qualità di resistenza alle sollecitazioni rappresentate dal transito dei veicoli a motore. Da questo punto di vista i pavimenti in resina offrono delle proprietà davvero eccezionali, anche perché riescono a resistere agli agenti chimici, come per esempio l’azione corrosiva di oli e carburanti. Inoltre mostrano un’elevata resistenza all’usura e al passare del tempo. Ma quali sono tutti i vantaggi che si possono avere grazie all’uso dei pavimenti in resina in un garage? Scopriamone di più.

La resistenza alle sollecitazioni

Quando scegliamo dei pavimenti in resina per garage, conviene affidarsi sempre ad un’azienda specializzata, come BMB, per avere prodotti di qualità. Infatti in questo modo possiamo veramente trovare quelle caratteristiche di cui abbiamo parlato già precedentemente.

Si tratta infatti di pavimenti che devono resistere all’usura dovuta al traffico di automobili. Il pavimento in resina che utilizziamo nel garage deve resistere a delle sollecitazioni di tipo meccanico, sia statiche che dinamiche. Deve garantire una certa durabilità nel corso dei mesi e degli anni.

La proprietà di essere impermeabile

Il pavimento in resina per il garage deve avere un’altra caratteristica importante, che viene messa in azione grazie alle proprietà del materiale utilizzato. Infatti la resina è un materiale che non presenta fughe o fessure e questo aspetto garantisce il fatto che si riveli un materiale impermeabile.

Proprio per questo motivo la resina è un materiale che si presta facilmente ad una pulizia accurata, senza far perdere tempo.

Le proprietà antiscivolo e antipolvere

Con la resina si ha la possibilità anche di prestare attenzione all’aspetto della sicurezza, soprattutto perché essa presenta delle proprietà antiscivolo, contribuendo così ad evitare rischi. Il fatto poi di essere antipolvere si ricollega direttamente all’aspetto della pulizia di cui abbiamo già parlato, permettendo una pulizia profonda senza sprecare tempo.

Come scegliere il pavimento per il garage con il materiale giusto

Come è stato possibile comprendere anche da tutto ciò che abbiamo descritto, la scelta del materiale più adatto per la realizzazione del pavimento di un garage non può essere lasciata al caso, perché questa scelta è molto importante.

Ci sono delle proprietà che un buon pavimento per il garage deve presentare inevitabilmente. Come già abbiamo detto, un pavimento di questo tipo deve essere resistente, scarsamente scivoloso e deve essere facile da pulire.

Per questo per esempio la resina, come abbiamo visto, si rivela un materiale molto utile. Tuttavia ci sono anche altre possibilità quando si sceglie il materiale da utilizzare per rivestire il pavimento del garage. Per esempio si può scegliere un pavimento per garage in cemento, che è una soluzione molto pratica, in quanto resiste all’usura e si può colorare anche con apposite vernici.

Un’altra alternativa è rappresentata dal pavimento per garage in gres porcellanato. In questo caso è importante scegliere le piastrelle di gres porcellanato della tipologia giusta, che devono avere uno spessore che va da 1 a 3 centimetri, adatte a passare sopra anche con l’auto, e che sono impermeabili e quindi non assorbono sostanze liquide o oleose.

Un altro materiale molto resistente e versatile che può essere utilizzato per il pavimento del garage è il PVC, anch’esso dotato di qualità significative, come la resistenza alle macchie, al peso e all’impermeabilità, oltre al fatto di caratterizzarsi per un’estrema facilità di posa.

La scelta del materiale per il pavimento del garage deve naturalmente ubbidire anche alle nostre esigenze personali.

L’importanza di avere uno studio in casa

C’era una volta la casa di tanto tempo fa, si magari non è che sia passato tanto tempo, ma di modi di organizzare la propria abitazione oggi ce ne sono davvero infiniti.

Fino a qualche anno fa, le case venivano disimpegnate con grandissime camere, una strettamente attaccata all’altra, oppure stanze più ridimensionate che erano comunicanti grazie a delle porte. Si concepiva il design in maniera diversa e anche irrilevante perché la questione spazio era quella principale, e il solo scopo era ottenere quanti più buchi possibili da occupare. E la stanza che non finiva mai nel dimenticatoio era lo studio. Anzi, ci voleva a tutti i costi.

All’indomani della industrializzazione cominciò il boom della costruzione di palazzi e case e il concetto di arredamento cambiò del tutto. Tra gli anni ’70 e ’80 divenne di moda il “corridoio” che consentiva di rendere comunicanti le varie camere e allo stesso tempo di dividere le per un po’ di “riservatezza”.

Come ottenere uno spazio ideale

Ai giorni d’oggi il vecchio corridoio ha dovuto cedere il posto al disimpegno, le stanze non sono poi così ampie, e si sta abbandonando l’idea di avere la stanza da pranzo, come quelle che si trovano ancora nelle case vecchio stile

Le cucine sono state ridotte e sala da pranzo e salotto si sono uniti in un solo ambiente oggi chiamato soggiorno, la stanza che nell’arco della giornata si vive di più.

Magari si è un poco nostalgici al pensiero che non ci sarà più la cara vecchia sala da pranzo considerata un must (e in cui non si poteva entrare mai) e oggi sostituita dal soggiorno. Il problema di fondo è che c’è anche un’altra stanza oggi molto sacrificata quando arriva il momento di realizzare la propria casa: stiamo parlando dello studio.

E si, perché decidiamo di togliere un muro per avere una zona living in cui cucinare, mangiare e rilassarti con la famiglia, ma lo studio non si pensa. E poi si dà priorità alle camere dei bambini. E ancora è la volta di un bagno magari con vasca idromassaggio, ma lo studio?

Lo studio, soprattutto in quelle case più grandi era una stanza con delle librerie e che aveva una imponente scrivania e una poltrona in cui sedersi per leggere, lavorare o trascorrere qualche momento beatamente da solo. Non è una stanza che si potevamo permettere in molti, ma la magia che trasmetteva era ed è tuttora senza tempo.

E sembra un paradosso, ma oggi ne abbiamo bisogno più di prima. Grazie alla diffusione di internet l’angolo per il pc è di fondamentale importanza e poi in tanti, in particolare molte donne, sono solite portarsi il “lavoro a casa” dal momento che hanno tante necessità e occorre uno spazio in cui poter lavorare a casa senza chissà quante difficoltà. Mentre gli uomini invece preferiscono l’angolo studio per terminare quelle cose che in ufficio sono rimaste incompiute o anche per 5 minuti di svago da trascorrere collegati al sito casino.netbet.it per una partitina a blackjack.

Studio in casa, mai rinunciarci

Di certo non è facile modificare del tutto una casa per ottenere un’altra stanza, ma di certo non mancano le soluzioni, qualche idea furba per avere lo studio esiste e non può non essere presa in considerazione.

Si può ad esempio provare a fare spazio in camera da letto ottenendo un angolo vuoto per poter quantomeno sistemare lo studio proprio lì. Le alternative sono variegate e anzi smanettando sul web si possono ricavare tante idee serie, chic ed eleganti, in grado di far pendant con il resto dell’arredamento. Lo studio deve essere personalizzato ed essere il posto perfetto in cui generare le idee più geniali possibili.

Miniascensore per appartamenti: tutti i motivi per sceglierne uno

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Tutti riconoscono quale sia la grandissima importanza di un ascensore all’interno di un condominio o di un appartamento, soprattutto se di grandi dimensioni o se sviluppato su più dislivelli. Per questo motivo, soprattutto in virtù di un cambiamento tecnologico che ha investito anche nella quotidianità, tantissime persone non fanno più a meno dell’ascensore, che si tratti di un movimento che deve essere effettuato per portare a casa oggetti pesanti o semplicemente la spesa o, ancora, che si tratti semplicemente di recarsi verso un piano terra o un garage del proprio condominio.

Tra le tante tipologie di ascensore che possono essere prese in considerazione, soprattutto dal punto di vista individuale, c’è quella del mini ascensore per appartamenti, che permette di offrire una soluzione comoda per tutte quelle persone che non vivono all’interno di un condominio e che vedono la propria casa sviluppata su più piani.

In questi casi, per motivi di diverso tipo, il mini ascensore per appartamenti potrebbe rappresentare una soluzione ideale, soprattutto se sarà adibito al trasporto di persone anziane o disabili. Sulla base di quanto indicato da alcuni operatori nel settore, come cento ascensori, si potranno prendere in considerazione tutti i vantaggi importantissimi da sottolineare a proposito della scelta di un mini ascensore per appartamenti.

Caratteristiche di un mini ascensore da considerare

In primo luogo, per riuscire a comprendere quali siano tutti i vantaggi da considerare, relativamente alla scelta di un mini ascensore per appartamenti, vale la pena sottolineare le caratteristiche di uno strumento di questo tipo, soprattutto nel confronto con un ascensore tradizionale. È ovvio che la prima differenza in grado di balzare all’occhio di chi vuole acquistare un ascensore riguarda le dimensioni dello stesso. Un ascensore tradizionale, soprattutto il se installato all’interno di un condominio, dovrà rispondere a delle norme specifiche riguardanti le dimensioni e il posizionamento dello strumento, e dovrà essere in grado di trasportare più persone contemporaneamente e di offrire riparo per tutte le esigenze possibili, come, ad esempio, quella di disabilità

Diversamente, il mini ascensore per appartamento dovrà rispondere semplicemente alle caratteristiche di chi lo acquista, e alle esigenze riguardanti il numero di persone presenti all’interno una casa; se in un appartamento c’è un numero massimo di 4 persone, ad esempio, non ci sarà bisogno di acquistare un ascensore che preveda delle dimensioni o una portata per 6 persone, dal momento che ciò costituirebbe semplicemente uno spreco in termini di budget e di dimensioni.

In secondo luogo, tra le caratteristiche che dovranno essere prese in considerazione, relativamente alla scelta di un mini ascensore, c’è sicuramente quella dell’installazione, che sarà molto più semplice rispetto a quella di un ascensore tradizionale dal momento che quest’ultimo richiede uno specifico piano di funzionamento preciso da adattare alle esigenze di un condominio. Chi vive all’interno di un appartamento avrà sicuramente bisogno di un sistema di gestione dell’ascensore differente e semplice da sostenere.

I vantaggi di un mini ascensore per appartamenti

Sulla base delle caratteristiche precedentemente presi in considerazione, si potranno sottolineare tutti quei vantaggi che riguardano la scelta di un mini ascensore da appartamenti, qualora questo stesso si sviluppi su più piani o ci sia bisogno di uno strumento per il trasporto sul dislivello di persone anziane o disabili. Il mini ascensore da appartamenti è, sicuramente, molto accessibile dal punto di vista economico, dal momento che la cabina stessa non presenterà un costo elevato e che questa spesa iniziale dovrà essere accompagnata a quella di porte e spazi adibiti all’accoglimento della ascensore all’interno di un determinato appartamento. 

Ovviamente, se un appartamento si sviluppa su due o tre piani, i costi non saranno sicuramente elevati dal momento che il sistema di gestione totale del mini ascensore sarà meno complesso di quanto si possa immaginare. In secondo luogo, un altro vantaggio è determinato dalla comodità del miniascensori, che riuscirà a svolgere la sua funzione in modo significativamente semplice e veloce, soprattutto per quel che concerne persone anziane o disabili, che altrimenti farebbero molta più fatica a spostarsi e avrebbero bisogno di altri strumenti come montascale o montacarichi, che invece occupano di più in termini di installazione e presenza di strumenti fissi all’interno della casa.

Infine, un ultimo vantaggio sicuramente importante da considerare è quello che riguarda la presenza di un oggetto che potrà funzionare anche come elemento di arredo, dal momento che il mini ascensore non è assolutamente invasivo dal punto di vista estetico all’interno della propria casa, ma, per le sue piccole dimensioni, costituirà anche un oggetto gradevole da osservare quando non in funzione.

Design for Rent: cos’è il noleggio arredamento?

Il noleggio arredamento è un servizio che negli ultimi anni sta andando sempre più in voga, grazie alla possibilità di adattarsi a diverse e più disparate esigenze. Ad avere esigenze differenti sono i committenti, che richiedono proprio il noleggio arredamento. Nel settore del noleggio, una delle aziende più rinomate è quella di Design for Rent. L’azienda, che conosce molto bene tutte quelle che possono essere le esigenze da parte dei committenti, opera nel miglior modo possibile nel sopraccitato settore.

Noleggio arredamento: i settori in cui è più richiesto

Sono tantissimi, ormai, in cui si richiede il noleggio arredamento. Il servizio sta gradualmente sostituendo tutti gli altri che – negli anni scorsi – venivano fatti propri dalle aziende. Uno dei motivi fondamentali per cui il noleggio arredamento riesce ad essere sempre più in voga negli ultimi anni è la presenza di manifestazioni, eventi e molto altro in cui è richiesto il servizio.

Uno dei settori in cui si richiede il servizio è quello delle fiere: gli stand fieristici hanno acquisito molta importanza negli ultimi anni, grazie a numerosi eventi in cui è richiesta la presenza di postazioni fisse. Effettivamente, uno dei principi primi del marketing è proprio quello del contatto con chi è interessato o chi può interessarsi a un prodottto. Gli stand sono proprio ciò che si richiede in tal senso; tuttavia, acquisire una postazione non garantisce nulla di importante, se non c’è grande attrattiva. Per questo motivo, aziende come Design for Rent vengono contattate di continuo: il noleggio arredamento cresce di pari passo con stand e fiere.

Altro settore in cui c’è molta richiesta di noleggio arredamento è quello di congressi ed eventi di altro tipo. In ogni caso si parla di eventi temporanei, in cui sia richiesto un certo tipo di arredamento comunque non permanente. Questo perchè la componente estetica di alcuni eventi è fondamentali, o in altri casi necessaria (si pensi a mobili per supportare macchinari di ripresa cinematografica), e non converrebbe comunque acquistare arredamenti solo per qualche giorno.

Design for Rent e le migliori caratteristiche del servizio

Il successo di aziende come Design for Rent non deriva soltanto dalla crescita esponenziale di alcuni settori che prevedono la richiesta di noleggio arredamento. La richiesta deve confrontarsi con il servizio offerto, e l’azienda sa offrire il meglio del meglio in questo specifico ambito.

Innanzitutto, la scelta non deve essere limitata: una azienda di noleggio arredamento deve saper offrire una vasta gamma di prodotti, sia necessari che supplementari, per mettere il richiedente nelle migliori condizioni possibili. Altri aspetti importantissimi sono quelli che portano a un avvicinamento progressivo al richiedente: servizi di trasporto, attività di progettazione affidate a esperti, installazione e smontaggio che sono supervisionate dai Production Manager. Insomma, attraverso l’azione di Design for Rent, tutto ciò che compete al committente è il costo del noleggio, sicuramente inferiore rispetto a quello dell’acquisto. Se da un lato – dunque – c’è un risparmio netto da parte dei committenti, allo stesso tempo i servizi sono impeccabili, qualitativamente parlando.

Il Dinner Design, settore in crescita

Uno dei tanti settori in crescita e che negli ultimi anni sta facendo le fortune di aziende come Design for Rent è quello del Dinner Design. Il nome del settore è parlante, e indica il noleggio relativo a eventi in cui ci sono cene, pranzi, rinfreschi o aperitivi. Ad ogni modo, il noleggio arredamento in cui casi si limita a tutto ciò che fa parte del contesto di eventi culinari: tovaglie, posate, bicchieri e quant’altro.

In questo caso, per chi richiede servizi di questo tipo è molto più conveniente rivolgersi ad aziende come Design for Rent. In altre circostanze, per il catering bisognerebbe rivolgersi a più aziende contemporaneamente, creando confusione e situazioni di difficoltà.