Bonus Casa 2018 anche per serramenti, infissi e vetri
di Redazione
30/04/2018
Tutto sull’Ecobonus o Bonus Energia 2018: le agevolazioni fiscali sono valide per una sola unità abitativa, ma la Legge di Bilancio ha approvato altri lavori da detrarre, come apertura finestre e motorizzazioni porte interne ed esterne, portoni e tapparelle.
Bonus Casa 2018 per ristrutturare casa
Le ristrutturazioni casa nell’ultimo decennio sono state possibili grazie al Bonus Energia, denominato anche Ecobonus. Le agevolazioni fiscali sono sempre state riservate in seguito a interventi specifici, non solo per l’abitazione principale bensì anche per le cosiddette seconde case, ma a patto che si richiedano solamente per una unità abitativa, una tantum. D’altra parte, sono veramente tanti gli interventi edilizi che hanno questo enorme beneficio, e quest’anno non fa eccezione visto che da poco l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Guida Fiscale per le ristrutturazioni edilizie. Per chi ha intenzione di dare una rinfrescata alla casa con lavori edili ingenti, ecco gli interventi che possono dare diritto al Bonus Casa, al Bonus Mobili e ad altre detrazioni. Un esempio sono gli interventi realizzabili con serramenti, infissi, vetri e chiusure, i quali possono far godere del Bonus Casa al 50%, secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio del 2018.Detrazioni fiscali per porte e finestre
Dopo la precedente premessa, si capisce perché la sostituzione di infissi esterni, serramenti e persiane con serrande può portare alla stessa detrazione richiesta per la costruzione di scale interne o per l’installazione di scale di sicurezza, ma anche l’apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali. E’ stato stabilito che si tratta di ristrutturazione edilizia il caso di apertura di nuove porte e finestre. Tra i lavori agevolati, sono annoverati anche gli interventi edilizi volti ad eliminare le barriere architettoniche, anche solo inserendo motorizzazioni per porte, finestre, tapparelle, portoni, a patto che lo scopo sia favorire la mobilità per persone con disabilità gravi.Porte e finestre, materiali e caratteristiche
Su https://www.epmroma.it si può trovare una vasta scelta di porte, che si dividono in porte interne e porte esterne. La differenza la fanno i materiali, visto che per l’interno vengono utilizzati vetro e legno per illuminare le zone d’ombra e trasmettere calore. Tra queste, si ricorda che il legno massello è la soluzione forse più costosa, ma duratura nel tempo, mentre il tamburato ha una buona resistenza pur essendo un materiale di poco pregio. Se le porte interne possono essere di facile scelta, capire quali materiali sono idonei o meno per le proprie finestre può risultare a volte una impresa ardua. Di solito, le finestre sono in legno, in PVC o in alluminio. I serramenti in alluminio, ad esempio, sono idonei perché hanno un taglio termico che può prevenire condensa e muffe, anche per la presenza di un isolante. Il PVC è il materiale termoplastico per eccellenza, ricavato da materie prime naturali che evita il formarsi di muffe, senza aver bisogno di attenzioni particolari, a patto di rivolgersi a ditte specializzate in possesso delle dovute certificazioni. Un suggerimento: meglio sincerarsi che la canalina che separa i vetri sia di materiale termico al fine di prevenire la condensa sul vetro. Infine, il legno è un isolante termico naturale che non ha bisogno di manutenzione, visto che ha garanzia da 7 a 11 anni. Indipendentemente dalle caratteristiche dei vari materiali, è bene richiedere una consulenza e un preventivo gratuito al fine di farsi consigliare dagli esperti.Articolo Precedente
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