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Come organizzare un trasloco

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di Redazione

22/05/2017

TITOLO
Oggi vogliamo rispondere alla domanda “come organizzare un trasloco”, quesito che ogni anno si pongono migliaia di persone che decidono, o sono costretti, a cambiare casa. Si sa che il periodo del trasloco è un momento davvero particolare, non privo di preoccupazioni organizzative, stressante e faticoso. Le problematiche legate al trasloco, si manifestano in maniera più accentuata se  deve avvenire in grandi città. Infatti i traslochi a Roma, a Milano e negli altri grandi capoluoghi, oltre al problema della movimentazione dei beni, presentano anche difficoltà legate al traffico, all’accessibilità delle strade, ai permessi di accesso nelle zone a traffico limitato e all’occupazione del suolo pubblico. Quella che proponiamo di seguito, è una piccola guida all’organizzazione del trasloco, competa di informazioni utili e consigli per rendere il trasloco più semplice e meno stressante. PRIMA DI TRASLOCARE Le Volture Se ci si aspetta che il trasloco sia solo impacchettare e trasportare i propri mobili si sbaglia di grosso. Bisogna pensare anche ad altre incombenze come quelle della voltura delle utenze. Nell’ordine bisogna occuparsi della voltura di;
  • Acquedotto
  • Ufficio Tasse sui rifiuti comunali
  • Azienda fornitrice GAS
  • Azienda fornitrice servizio energia elettrica
  • Azienda fornitrice servizio di telefonia
Poi ci si deve ricordare di cambiare l’indirizzo di residenza presso i vari servizi di cui si è titolare, come ad esempio
  • Banca
  • Telepass
  • Assicurazioni
  • Abbonamenti a TV pay per view
Infine si deve notificare la cosa al datore di lavoro per poter provvedere al cambio di residenza per i contributi INPS, 730, eccetera Procurarsi il materiale da imballo Il materiale da imballo va procurato con largo anticipo. A meno che non lo si voglia acquistare presso un rivenditore specializzato, dopo aver stimato la quantità di scatoloni necessaria, è bene iniziare la caccia alle scatole sin da subito. Oltre alle scatole occorrerà munirsi di diversi rotoli di nastro adesivo da imballo, qualche rotolo di pluriball e un taglierino. Un paio di guanti da lavoro saranno molto utili per evitare di tagliarsi con gli scatoloni. Non dimenticate infine di procurarvi un pennarello a punta grossa  e una risma di carta A4 da incollare sulle scatole per scriverci sopra gli oggetti in esse contenuti. Per gli abiti invece, sarà necessario procurarsi dei contenitori in plastica (sacchetti , scatole e copri abiti), per stiparli in maniera ordinata ed evitare che arrivino a destinazione sgualciti , sporchi o rovinati. Da prevedere anche dei sacchi grandi, di quelli per la spazzatura, dove mettere gli oggetti che non si vuole traslocare. Infine, per bicchieri e piatti, procurarsi dei giornali e del materiale morbido antiurto da interporre tra un piatto e l’altro. Ricapitoliamo la lista del materiale da imballo
  • Scatole di varie dimensioni
  • Nastro adesivo da imballo
  • Rotoli di pluriball
  • Taglierino
  • Guanti da lavoro
  • Pennarello
  • Risma di fogli formato A4
  • Contenitori in plastica per abiti
  • Sacchi spazzatura
  • Giornali
  • Materiale morbido antiurto
Tutta questa pianificazione anticipata è necessaria per agevolare il trasloco. Una buona organizzazione in tal senso, vi tornerà utile nel momento vero e proprio del trasloco. Come Organizzare il trasloco vero e proprio A questo punto potremo iniziare con l’organizzazione del trasloco vero e proprio, ovvero l’inscatolamento delle proprie cose. Sarà prima necessario fare un cernita dei propri oggetti e buttare o regalare quelli che non si desidera portare con se. Pensate a tutte quelle cose che negli ultimi anni non avete mai utilizzato, o quelle che non vi sono necessarie. Questa cernita vi permetterà di portare via meno cose e di accelerare il processo di trasloco. Dunque, se decidete di buttare queste cose, individuate l’isola ecologica più vicina per depositarvi  le cose di cui liberarvi. Se invece volete darle via a qualcun altro, una buona idea sarebbe quella di individuare qualche ente caritatevole che possa redistribuirle ai bisognosi. Le cose che invece volete portare con voi inscatolatele, procedendo stanza per stanza e svuotando tutti i mobili. Annotate su un foglio di carta A4 tutti gli oggetti messi per ogni scatola e attaccate il foglio su di essa. Questo vi aiuterà a ritrovare le cose nel momento in cui sarete nella nuova abitazione. Smontaggio Mobili Questa operazione potete farla da voi se siete pratici, oppure delegarla ad amici con una buona manualità e sufficiente delicatezza per non rovinarli. Se proprio volete andare sul sicuro invece, fate occupare dello smontaggio e rimontaggio dei mobili, una buona ditta di traslochi. I mezzi di trasporto per effettuare il trasloco Ecco una delle note più dolenti di tutto il trasloco: il reperimento dei mezzi di trasporto e di persone che possano aiutare. Potete rivolgervi ad amici o parenti e noleggiare un furgone o un camion presso un servizio di autonoleggio. Considerate però che i mobili sono pesanti e che forse potrebbe servirvi un camion con la sponda ed un traspallet. Anche qui, rivolgervi ad una ditta di traslochi potrebbe risultare molto più conveniente. Se ci si è preparati le scatole da soli, alla ditta di traslochi dovrete chiedere solo il trasporto e questo significa un bel risparmio a fronte dell’azzeramento della fatica fatta e dei problemi di logistica. Come detto all’inizio, se poi dovete organizzare il trasloco nel centro città, la ditta provvederà anche ad ottenere i permessi per l’accesso e l’occupazione del suolo pubblico ed in più potrete contare sulla specializzazione e l’esperienza del personale che prenderà in carico tutte le varie operazioni. Considerazioni Finali su come organizzare un trasloco Traslochi a Roma o in altre grandi città, richiedono senza dubbio un’organizzazione perfetta ed esperienza. Se cercate di conciliare trasloco, risparmio e serenità, imballare il tutto da voi e demandare il trasporto ad una ditta di traslochi specializzata è senza dubbio la soluzione migliore.
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