Loading...

Arredamentoweb Logo Arredamentoweb

L’importanza di avere uno studio in casa

Redazione Avatar

di Redazione

08/03/2018

TITOLO
C’era una volta la casa di tanto tempo fa, si magari non è che sia passato tanto tempo, ma di modi di organizzare la propria abitazione oggi ce ne sono davvero infiniti. Fino a qualche anno fa, le case venivano disimpegnate con grandissime camere, una strettamente attaccata all’altra, oppure stanze più ridimensionate che erano comunicanti grazie a delle porte. Si concepiva il design in maniera diversa e anche irrilevante perché la questione spazio era quella principale, e il solo scopo era ottenere quanti più buchi possibili da occupare. E la stanza che non finiva mai nel dimenticatoio era lo studio. Anzi, ci voleva a tutti i costi. All’indomani della industrializzazione cominciò il boom della costruzione di palazzi e case e il concetto di arredamento cambiò del tutto. Tra gli anni ’70 e ’80 divenne di moda il “corridoio” che consentiva di rendere comunicanti le varie camere e allo stesso tempo di dividere le per un po’ di “riservatezza”.

Come ottenere uno spazio ideale

Ai giorni d’oggi il vecchio corridoio ha dovuto cedere il posto al disimpegno, le stanze non sono poi così ampie, e si sta abbandonando l’idea di avere la stanza da pranzo, come quelle che si trovano ancora nelle case vecchio stile Le cucine sono state ridotte e sala da pranzo e salotto si sono uniti in un solo ambiente oggi chiamato soggiorno, la stanza che nell’arco della giornata si vive di più. Magari si è un poco nostalgici al pensiero che non ci sarà più la cara vecchia sala da pranzo considerata un must (e in cui non si poteva entrare mai) e oggi sostituita dal soggiorno. Il problema di fondo è che c’è anche un’altra stanza oggi molto sacrificata quando arriva il momento di realizzare la propria casa: stiamo parlando dello studio. E si, perché decidiamo di togliere un muro per avere una zona living in cui cucinare, mangiare e rilassarti con la famiglia, ma lo studio non si pensa. E poi si dà priorità alle camere dei bambini. E ancora è la volta di un bagno magari con vasca idromassaggio, ma lo studio? Lo studio, soprattutto in quelle case più grandi era una stanza con delle librerie e che aveva una imponente scrivania e una poltrona in cui sedersi per leggere, lavorare o trascorrere qualche momento beatamente da solo. Non è una stanza che si potevamo permettere in molti, ma la magia che trasmetteva era ed è tuttora senza tempo. E sembra un paradosso, ma oggi ne abbiamo bisogno più di prima. Grazie alla diffusione di internet l’angolo per il pc è di fondamentale importanza e poi in tanti, in particolare molte donne, sono solite portarsi il “lavoro a casa” dal momento che hanno tante necessità e occorre uno spazio in cui poter lavorare a casa senza chissà quante difficoltà. Mentre gli uomini invece preferiscono l’angolo studio per terminare quelle cose che in ufficio sono rimaste incompiute o anche per 5 minuti di svago da trascorrere collegati al sito casino.netbet.it per una partitina a blackjack.

Studio in casa, mai rinunciarci

Di certo non è facile modificare del tutto una casa per ottenere un’altra stanza, ma di certo non mancano le soluzioni, qualche idea furba per avere lo studio esiste e non può non essere presa in considerazione. Si può ad esempio provare a fare spazio in camera da letto ottenendo un angolo vuoto per poter quantomeno sistemare lo studio proprio lì. Le alternative sono variegate e anzi smanettando sul web si possono ricavare tante idee serie, chic ed eleganti, in grado di far pendant con il resto dell’arredamento. Lo studio deve essere personalizzato ed essere il posto perfetto in cui generare le idee più geniali possibili.
Redazione

Redazione