Quando si ha bisogno di attrezzare una nuova gelateria sono due le categorie di macchinari a cui bisogna fare riferimento. La prima è quella relativa alle attrezzature legate alla zona in cui si vende il gelato e la seconda, invece, si riferisce a tutta quell’attrezzatura che viene usata per il laboratorio.

Sempre più di frequente si va alla ricerca di soluzioni vantaggiose anche dal punto di vista economico, per rispettare il budget che ci si è dati. Ecco, quindi, che in qualche caso vale la pena esplorare la possibilità di acquistare un’attrezzatura gelateria completa usata. Anche se non sembra una soluzione ottimale, in realtà in svariate occasioni può rappresentare la scelta più adatta per chi non ha budget particolarmente elevati, ma ha intenzione comunque di lanciarsi in questo tipo di business.

I banchi a pozzetto

Per quanto riguarda le attrezzature dedicate alla zona vendita del gelato, i banchi a pozzetto sono una di quelle più richieste. I banchi a pozzetto professionali, infatti, sono un vero e proprio simbolo della tradizione della gelateria, visto che qui è sempre stato conservato il gelato creato artigianalmente.

Gli obiettivi correlati all’uso dei banchi a pozzetto professionali possono essere svariati. Ad esempio, la gelateria che è produce in proprio il gelato, può avere intenzione di provvedere allo stoccaggio del gelato in modo perfetto: in questi casi, spesso e volentieri si punta proprio sui banchi a pozzetto a glicole. Si tratta di un sistema di conservazione del gelato che è totalmente rispettoso della tradizione.

Tutte quelle gelaterie, invece, che hanno scelto di comprare il gelato da un produttore terzo (anche se può essere anche il caso di un bar che compra il gelato direttamente da una gelateria), spesso e volentieri optano per l’installazione di banchi a pozzetto ventilati. Si tratta di una soluzione senz’altro molto meno impegnativa, ma anche più veloce rispetto ai banchi a pozzetto a glicole.

I banchi a pozzetto ventilati si caratterizzano per denotare un’evoluzione tecnologia di tutto rispetto nel corso degli ultimi anni. La vasca, ad esempio, è decisamente leggera. Il motivo? Semplice, non presenta a suo interno il liquido, ma piuttosto delle ventole che servono a movimentare l’aria fredda. L’installazione avviene in maniera estremamente facile, con un comodissimo allacciamento elettrico. Con una temperatura ambiente intorno ai 30 gradi, la vasca dei pozzetti ventilata riesce a toccare la temperatura di esercizio nel giro solamente di mezz’ora, permettendo che il gelato venga velocemente inserito e limitando, al contempo, i consumi di energia elettrica.

I banchi a pozzetto statici e le vetrine gelato

Infine, troviamo anche i banchi a pozzetto statici, che vengono sfruttati in gelateria con un intento ben preciso, ovvero quello relativo alla conservazione delle granite. In altri casi, possono essere impiegati durante le attività stagionali per la vendita diretta di gelato.

Si tratta di una tipologia di pozzetti più economica in confronto ai modelli che abbiamo visto fino ad ora, senza dimenticare come integrino la tecnologia meno complessa per quanto riguarda i banchi d’esposizione di tutti i prodotti da gelateria. Tra le principali caratteristiche di un banco statico troviamo il fatto di garantire l’attività di refrigerazione tramite una serpentina in tubo di rame, che viene praticamente affogata tramite una specifica valvola di sospensione. Va da sé che l’attività di sbrinamento deve essere manuale e che porta al blocco dell’impianto.

Infine, troviamo le vetrine gelato professionali, che hanno l’interessante caratteristica di riuscire a garantire la conservazione del gelato alla temperatura giusta, mettendolo in mostra per la clientela. Le categorie, in questo caso, sono tradizionalmente due, ovvero le vetrine ventilate e quelle statiche. Le prime sono quelle che vengono acquistate soprattutto da chi produce gelato artigianalmente, mentre le seconde sono spesso presenti nei bar, stabilimenti balneari e in quei negozi che non possono contare su un laboratorio.