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Fornello a Induzione: ecco cosa cambia

Chi compra una casa appena costruita si ritrova alle prese con una cucina a cui probabilmente non è più abituato: il fornello a induzione, infatti, ha preso il posto della classica soluzione a gas. Il risparmio di tempo e la riduzione delle spese sono i due vantaggi principali che derivano da questa tecnologia, che in Europa è già molto più diffusa rispetto a quanto avviene nel nostro Paese.

piani cottura a induzione, per essere chiari, non hanno niente a che fare con quelli alogeni o con quelli radianti. Essi si basano su delle apposite bobine che vengono collocate al di sotto del piano cottura, che è realizzato in vetroceramica, e che permettono di dare vita a un campo magnetico che si indirizza verso le pentole: tale campo magnetico si trasforma con rapidità in calore, che può essere regolato a seconda delle necessità e in funzione delle pietanze che devono essere preparate.

Come si può immaginare, la prima significativa differenza tra un fornello a gas e un fornello a induzione va individuata nel fatto che, nel secondo caso, non si corre il pericolo di bruciarsi o di ustionarsi se ci si avvicina troppo alla fiamma, proprio perché non c’è alcuna fiamma. Ma non è tutto: il calore si trasmette solo alle pentole, e ciò vuol dire che se sul fornello cadono dei residui di cibo non c’è il rischio che si brucino. Quando il fornello a induzione è acceso, è possibile appoggiarvi sopra le mani senza che succeda nulla.

Ciò è possibile perché l’attivazione delle zone di cottura si verifica unicamente usando dei tegami che sono dotati di un fondo magnetico ferroso: ecco perché resta fredda la parte in vetroceramica che è all’esterno della zona di cottura. Il miglior fornello a induzione è quello che ha la capacità di rendere la cucina più tecnologica e contemporanea, ma soprattutto di aumentare la sua sicurezza. In casa, infatti, non c’è più bisogno di gas (per cucinare, ovviamente), e in più si ha la possibilità di tenere sotto controllo i tempi e le temperature con più facilità.

Anche il portafoglio ne risente in positivo, dal momento che la bolletta del gas è destinata a calare in maniera vertiginosa. Chi si preoccupa dei costi dell’elettricità, invece, non ha niente da temere, perché le fiamme virtuali delle luci led previste consentono di sapere quanto calore si sta effettivamente usando.

Tanti sono i benefici che derivano dal ricorso al fornello a induzione, a cominciare dalla facilità di pulizia e dalla mancanza di dispersione termica. Le cucine più nuove mettono a disposizione molteplici programmi di cottura che si adattano alle diverse ricette che devono essere realizzate, dagli arrosti ai brodi, e il rendimento è di circa il 92%: in termini pratici, questo significa che ci vogliono appena tre minuti per far bollire un litro di acqua. Inoltre, in molti casi non c’è bisogno della cappa, grazie alla presenza di aspiratori integrati che servono a contrastare la dispersione dei vapori e dei fumi di cottura in virtù di un aspiraggio istantaneo. Vale la pena di provare.

Le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse

Per tenere il giardino sempre in ordine, tutti coloro che hanno a disposizione uno spazio verde, piccolo o grande che sia , possono pensare ad installare delle comode casette da giardino.

Infatti le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse nelle abitazioni con uno spazio esterno, e vengono utilizzate per lo più come ripostiglio per attrezzi da giardino e da lavoro, per riporre al sicuro giochi da esterno, e durante l’inverno anche i mobili da giardino e le piante.

Queste casette sono però ideali anche da utilizzare come sala hobby e bricolage, come spazio di relax e nei modelli di dimensioni più grandi, perfette anche come dependance per gli ospiti.

Quindi ognuno può scegliere la destinazione d’uso preferita della propria casetta da giardino.

Materiali diversi

Per quel che riguarda i materiali, vi sono oggi sul mercato diverse possibilità di scelta, tra casette in wpc e alluminio, pvc, resina o legno.

Le casette in wpc sono di un materiale realizzato con legno riciclato e polipropilene bio-compatibile, e ha delle superfici molti simili al vero legno, anche se le sue caratteristiche sono diverse dato che non offre la medesima traspirazione del legno.

L’alluminio è un altro materiale con cui si realizzano casette da giardino, e sono piuttosto resistenti ma con un aspetto esterno più freddo e necessitano di un isolamento interno se si volessero usare come saletta per bricolage.

Altro materiale è la resina o il PVC, materiali resistenti ma più economici del legno, anche se indubbiamente l’aspetto estetico è meno pregevole e la loro traspirazione interna non è ai livelli delle casette di legno.

Infine le casette di legno, realizzate con un materiale naturale con ottime capacità di termoregolazione interna in tutte le stagioni, isolante dai rumori, che offre una perfetta traspirazione degli ambienti interni, dove non si crea nè condensa nè muffa, e adatto a ogni tipo di costruzione.

Qualità del legno

Le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse, e quelle in legno occupano un posto d’onore tra tutti i tipi di casette, dato che il legno ha mille qualità, compresa quella di resistenza alle onde sismiche e anche agli incendi, dato che brucia lentamente dall’esterno e resiste bene anche alle alte temperature.

Inoltre le travi sono già impregnate in autoclave per quel che riguarda le casette in legno prefabbricate in vendita nei migliori negozi e i portali di costruzioni in legno, quindi la manutenzione da fare è minima.

La cosa fondamentale è realizzare delle buone fondamenta, dove poggerà la casetta, per evitare infiltrazioni di acqua e umidità, nemici principali del legno.

Le casette di legno si prestano a una miriade di usi diversi, compreso quello di realizzare una bella sauna domestica, con tutti gli allacciamenti necessari, o uno studio esterno alla propria abitazione.

Casette di legno più grandi sono molto richieste come bungalow e chalet nei camping, data la loro versatilità e resistenza nel tempo, e anche per il fatto che si inseriscono perfettamente in ogni tipo di ambiente circostante.

Per tutti questi motivi le casette da giardino sono comode e sempre più diffuse, e sono davvero molto pratiche per ogni tipo di utilizzo.

Vi sono poi piccole casette in legno da giardino da usare come casette gioco per bambini, per fare divertire i più piccoli nel loro regno segreto.

Tra le costruzioni in legno si annoverano poi anche chioschi e box per cavalli, oltre ad altri tipi di strutture ideali per ogni esigenza, come panchine, verande, tettoie, pavimento in legno da mettere in giardino, o a bordo piscina, spogliatoi, tetti in legno, e tanto altro ancora.

Mercato russo: consorzio Vino Chianti tenta la conquista

Il vino Made in Italy è apprezzato un po’ ovunque e oggi sta provando a conquistare anche il mercato russo. Questa impresa, definita per certi versi anche avventurosa è stata intrapresa da 26 aziende toscane che sono alle prese con seminari e degustazioni guidate. A tal proposito il presidente del Consorzio Vino Chianti (così si chiama il team di aziende) Giovanni Busi sostiene che questo risulta essere un momento davvero favorevole per rafforzare la loro presenza oltre confine, fino ad arrivare in Russia.

Mercato russo: il Consorzio Chianti vuole superare i confini

Il Consorzio Vino Chianti toscano sta tentando un vero e proprio debutto in Russia, per  “Solo Italiano – Simply Italian Wine Russia”. Così è stato organizzato un doppio appuntamento tra Mosca e Pietroburgo, che si terrà tra il 4 e il 6 Giugno per dare il massimo sostegno e la più grande forza alla presenza di una denominazione che si sta facendo sempre più onore e sta guadagnando un’immensa posizione nella considerazione e soprattutto nelle papille gustative dei consumatori russi.

Nel 2017 risulta che le esportazioni italiane in materia di vino sono salite di ben oltre il 35% e con questa spinta il Consorzio ha deciso di organizzare anche un altro viaggio fuori Europa, dopo il grande consenso che ha guadagnato di recente durante la missione di conquista di un altro interessante mercato, quello cinese. Il Consorzio si è quindi prefissato come obiettivo quello di portare il proprio vino nelle wine cellars dei cittadini russi.

Un evento che sta superando di gran lunga il format della fiera o dell’esposizione, ma che dà una preferenza lecita al contatto diretto con i professionisti ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo. Ci saranno alcuni seminari e delle degustazioni guidate seguite da un “walk-around tasting”. Ci sarà la crème della produzione firmata Made in Italy, con etichette e aziende provenienti da altre regioni e il Consorzio avrà una sua esclusiva sezione Chianti con 26 aziende che daranno la loro presentazione circa i loro vini in modo più organico e omogeneo.

Mercati russi: cosa pensa il Consorzio Vino Chianti

Giovanni Busi, presidente del consorzio Vino Chianti ha commentato così quello che sta per accadere sul mercato russo: “un’occasione importante per rafforzare la nostra presenza in un mercato che ha riscoperto un’autentica passione per il nostro vino. Ed è bene approfittare di questo momento così favorevole per intensificare un’attività di promozione, che sia mirata e costruita su misura. Un’attività che sia lungimirante e che punti al lungo periodo, accompagnando le imprese verso la conquista di un mercato dalle enormi potenzialità”.

In previsione dell’evento “Solo Italiano”, il Consorzio ha spedito i suoi inviti agli eventi anche a grandi importatori appartenenti a paesi vicini, nello specifico quelli del bacino del mar Baltico per incontri mirati al rafforzamento e in particolare alla creazione di nuovi rapporti commerciali.

L’importanza di avere uno studio in casa

C’era una volta la casa di tanto tempo fa, si magari non è che sia passato tanto tempo, ma di modi di organizzare la propria abitazione oggi ce ne sono davvero infiniti.

Fino a qualche anno fa, le case venivano disimpegnate con grandissime camere, una strettamente attaccata all’altra, oppure stanze più ridimensionate che erano comunicanti grazie a delle porte. Si concepiva il design in maniera diversa e anche irrilevante perché la questione spazio era quella principale, e il solo scopo era ottenere quanti più buchi possibili da occupare. E la stanza che non finiva mai nel dimenticatoio era lo studio. Anzi, ci voleva a tutti i costi.

All’indomani della industrializzazione cominciò il boom della costruzione di palazzi e case e il concetto di arredamento cambiò del tutto. Tra gli anni ’70 e ’80 divenne di moda il “corridoio” che consentiva di rendere comunicanti le varie camere e allo stesso tempo di dividere le per un po’ di “riservatezza”.

Come ottenere uno spazio ideale

Ai giorni d’oggi il vecchio corridoio ha dovuto cedere il posto al disimpegno, le stanze non sono poi così ampie, e si sta abbandonando l’idea di avere la stanza da pranzo, come quelle che si trovano ancora nelle case vecchio stile

Le cucine sono state ridotte e sala da pranzo e salotto si sono uniti in un solo ambiente oggi chiamato soggiorno, la stanza che nell’arco della giornata si vive di più.

Magari si è un poco nostalgici al pensiero che non ci sarà più la cara vecchia sala da pranzo considerata un must (e in cui non si poteva entrare mai) e oggi sostituita dal soggiorno. Il problema di fondo è che c’è anche un’altra stanza oggi molto sacrificata quando arriva il momento di realizzare la propria casa: stiamo parlando dello studio.

E si, perché decidiamo di togliere un muro per avere una zona living in cui cucinare, mangiare e rilassarti con la famiglia, ma lo studio non si pensa. E poi si dà priorità alle camere dei bambini. E ancora è la volta di un bagno magari con vasca idromassaggio, ma lo studio?

Lo studio, soprattutto in quelle case più grandi era una stanza con delle librerie e che aveva una imponente scrivania e una poltrona in cui sedersi per leggere, lavorare o trascorrere qualche momento beatamente da solo. Non è una stanza che si potevamo permettere in molti, ma la magia che trasmetteva era ed è tuttora senza tempo.

E sembra un paradosso, ma oggi ne abbiamo bisogno più di prima. Grazie alla diffusione di internet l’angolo per il pc è di fondamentale importanza e poi in tanti, in particolare molte donne, sono solite portarsi il “lavoro a casa” dal momento che hanno tante necessità e occorre uno spazio in cui poter lavorare a casa senza chissà quante difficoltà. Mentre gli uomini invece preferiscono l’angolo studio per terminare quelle cose che in ufficio sono rimaste incompiute o anche per 5 minuti di svago da trascorrere collegati al sito casino.netbet.it per una partitina a blackjack.

Studio in casa, mai rinunciarci

Di certo non è facile modificare del tutto una casa per ottenere un’altra stanza, ma di certo non mancano le soluzioni, qualche idea furba per avere lo studio esiste e non può non essere presa in considerazione.

Si può ad esempio provare a fare spazio in camera da letto ottenendo un angolo vuoto per poter quantomeno sistemare lo studio proprio lì. Le alternative sono variegate e anzi smanettando sul web si possono ricavare tante idee serie, chic ed eleganti, in grado di far pendant con il resto dell’arredamento. Lo studio deve essere personalizzato ed essere il posto perfetto in cui generare le idee più geniali possibili.