Curiosità

Home Curiosità

Sottotetti e mansarde: un fascino da riscoprire. Ma attenzione alle normative

mansarda

Se si ha la fortuna di avere un’abitazione con un sottotetto, perché lasciare questo spazio all’incuria e alla polvere?
Il sottotetto può essere utilizzato in diversi modi, può diventare molto bello e accogliente, acquisendo anche un fascino particolare.

Ci sono però alcuni aspetti da tenere in considerazione quando si decide di recuperare un sottotetto, come per esempio l’utilizzo a cui sarà destinato e le normative vigenti.

Quando un sottotetto può essere abitabile?

Il sottotetto è quella parte di spazio compresa tra il tetto e il solaio dell’abitazione sottostante. Può essere parte di un’abitazione singola, e quindi essere considerato come una zona, una parte della casa (un deposito, uno studio, una camera), oppure può essere uno spazio comuni in un condominio (spesso utilizzato come soffitta, o per contenere contatori e centraline termiche).

In caso un sottotetto sia abitabile, allora può costituire anche un’abitazione a sé stante, con diversi spazi, zone e mobili.

Per essere abitabile, un sottotetto deve rispettare però delle precise caratteristiche, imposta per legge (spesso leggi regionali e comunali per il recupero dei sottotetti). Deve essere garantita un’altezza minima, una presenza di finestre, lucernai o abbaini sufficiente da garantire luce e ventilazione, il collegamento alla rete elettrica, idrica e fognaria. Insomma, non tutti i sottotetti possono essere abitabili.

La mansarda

Quando un sottotetto è abitabile, allora prende il nome di mansarda. In questo caso il suo valore economico è molto superiore, perciò vale la pena ristrutturarla, arredarla ed utilizzarla al meglio. La mansarda ha la caratteristica di non avere una uniformità volumetrica, in quanto vicino ai muri perimetrali l’altezza del soffitto sarà decisamente inferiore rispetto al centro degli spazi.

Un’altra caratteristica delle mansarde è quella della luminosità, dato che per essere abitabili devono garantire un ampio spazio alle finestre (che possono essere lucernai, ovvero seguire l’angolazione del tetto, o abbaini, cioè finestre poste comunque in verticale e che sbalzano fuori dal tetto inclinato. Il fatto di essere poste sulla sommità degli edifici consente alle mansarde di poter spesso usufruire di ampie vedute e non essere sovrastate da altri edifici o alberi. In questo modo, oltre a permettere alla luce di entrare, le mansarde offrono viste panoramiche mozzafiato.

Quando si tratta di arredare una mansarda, la scelta della gestione degli spazi risulta fondamentale, data la particolare conformazione. Quindi il suggerimento è quello di disegnare e progettare i mobili su misura, in modo tale da sfruttare ogni angolo e ogni spazio disponibile, senza andare ad inficiare la vivibilità dell’ambiente.

Un altro consiglio da tenere a mente quando si recupera una mansarda è quello delle temperature. Essendo una zona esposta su tutti i lati agli agenti atmosferici, le mansarde sono soggette agli sbalzi climatici. D’inverno sono fredde, mentre d’estate rischiano di diventare invivibili. La soluzione è quella di compiere lavori di isolamento termico che aiutino a preservare la temperatura interna, avere infissi e finestre a doppi vetri e isolanti e di installare un sistema di condizionamento dell’aria che consenta di controllare la temperatura degli ambienti in ogni stagione.

Il sottotetto

Se il nostro sottotetto non rispetta i requisiti per l’abitabilità, potremo utilizzarlo come deposito, stenditoio, soffitta. In questo caso sarà comunque importante mantenere l’ambiente in buono stato, dato che servirà anche a proteggere dagli agenti atmosferici l’abitazione posta al di sotto. Per il recupero e la sistemazione del nostro sottotetto è importante rivolgersi a professionisti che possano valutare tutti gli aspetti strutturali e normativi e sappiano come operare in questi particolari spazi.

Design for Rent: cos’è il noleggio arredamento?

Il noleggio arredamento è un servizio che negli ultimi anni sta andando sempre più in voga, grazie alla possibilità di adattarsi a diverse e più disparate esigenze. Ad avere esigenze differenti sono i committenti, che richiedono proprio il noleggio arredamento. Nel settore del noleggio, una delle aziende più rinomate è quella di Design for Rent. L’azienda, che conosce molto bene tutte quelle che possono essere le esigenze da parte dei committenti, opera nel miglior modo possibile nel sopraccitato settore.

Noleggio arredamento: i settori in cui è più richiesto

Sono tantissimi, ormai, in cui si richiede il noleggio arredamento. Il servizio sta gradualmente sostituendo tutti gli altri che – negli anni scorsi – venivano fatti propri dalle aziende. Uno dei motivi fondamentali per cui il noleggio arredamento riesce ad essere sempre più in voga negli ultimi anni è la presenza di manifestazioni, eventi e molto altro in cui è richiesto il servizio.

Uno dei settori in cui si richiede il servizio è quello delle fiere: gli stand fieristici hanno acquisito molta importanza negli ultimi anni, grazie a numerosi eventi in cui è richiesta la presenza di postazioni fisse. Effettivamente, uno dei principi primi del marketing è proprio quello del contatto con chi è interessato o chi può interessarsi a un prodottto. Gli stand sono proprio ciò che si richiede in tal senso; tuttavia, acquisire una postazione non garantisce nulla di importante, se non c’è grande attrattiva. Per questo motivo, aziende come Design for Rent vengono contattate di continuo: il noleggio arredamento cresce di pari passo con stand e fiere.

Altro settore in cui c’è molta richiesta di noleggio arredamento è quello di congressi ed eventi di altro tipo. In ogni caso si parla di eventi temporanei, in cui sia richiesto un certo tipo di arredamento comunque non permanente. Questo perchè la componente estetica di alcuni eventi è fondamentali, o in altri casi necessaria (si pensi a mobili per supportare macchinari di ripresa cinematografica), e non converrebbe comunque acquistare arredamenti solo per qualche giorno.

Design for Rent e le migliori caratteristiche del servizio

Il successo di aziende come Design for Rent non deriva soltanto dalla crescita esponenziale di alcuni settori che prevedono la richiesta di noleggio arredamento. La richiesta deve confrontarsi con il servizio offerto, e l’azienda sa offrire il meglio del meglio in questo specifico ambito.

Innanzitutto, la scelta non deve essere limitata: una azienda di noleggio arredamento deve saper offrire una vasta gamma di prodotti, sia necessari che supplementari, per mettere il richiedente nelle migliori condizioni possibili. Altri aspetti importantissimi sono quelli che portano a un avvicinamento progressivo al richiedente: servizi di trasporto, attività di progettazione affidate a esperti, installazione e smontaggio che sono supervisionate dai Production Manager. Insomma, attraverso l’azione di Design for Rent, tutto ciò che compete al committente è il costo del noleggio, sicuramente inferiore rispetto a quello dell’acquisto. Se da un lato – dunque – c’è un risparmio netto da parte dei committenti, allo stesso tempo i servizi sono impeccabili, qualitativamente parlando.

Il Dinner Design, settore in crescita

Uno dei tanti settori in crescita e che negli ultimi anni sta facendo le fortune di aziende come Design for Rent è quello del Dinner Design. Il nome del settore è parlante, e indica il noleggio relativo a eventi in cui ci sono cene, pranzi, rinfreschi o aperitivi. Ad ogni modo, il noleggio arredamento in cui casi si limita a tutto ciò che fa parte del contesto di eventi culinari: tovaglie, posate, bicchieri e quant’altro.

In questo caso, per chi richiede servizi di questo tipo è molto più conveniente rivolgersi ad aziende come Design for Rent. In altre circostanze, per il catering bisognerebbe rivolgersi a più aziende contemporaneamente, creando confusione e situazioni di difficoltà.

L’importanza di avere uno studio in casa

C’era una volta la casa di tanto tempo fa, si magari non è che sia passato tanto tempo, ma di modi di organizzare la propria abitazione oggi ce ne sono davvero infiniti.

Fino a qualche anno fa, le case venivano disimpegnate con grandissime camere, una strettamente attaccata all’altra, oppure stanze più ridimensionate che erano comunicanti grazie a delle porte. Si concepiva il design in maniera diversa e anche irrilevante perché la questione spazio era quella principale, e il solo scopo era ottenere quanti più buchi possibili da occupare. E la stanza che non finiva mai nel dimenticatoio era lo studio. Anzi, ci voleva a tutti i costi.

All’indomani della industrializzazione cominciò il boom della costruzione di palazzi e case e il concetto di arredamento cambiò del tutto. Tra gli anni ’70 e ’80 divenne di moda il “corridoio” che consentiva di rendere comunicanti le varie camere e allo stesso tempo di dividere le per un po’ di “riservatezza”.

Come ottenere uno spazio ideale

Ai giorni d’oggi il vecchio corridoio ha dovuto cedere il posto al disimpegno, le stanze non sono poi così ampie, e si sta abbandonando l’idea di avere la stanza da pranzo, come quelle che si trovano ancora nelle case vecchio stile

Le cucine sono state ridotte e sala da pranzo e salotto si sono uniti in un solo ambiente oggi chiamato soggiorno, la stanza che nell’arco della giornata si vive di più.

Magari si è un poco nostalgici al pensiero che non ci sarà più la cara vecchia sala da pranzo considerata un must (e in cui non si poteva entrare mai) e oggi sostituita dal soggiorno. Il problema di fondo è che c’è anche un’altra stanza oggi molto sacrificata quando arriva il momento di realizzare la propria casa: stiamo parlando dello studio.

E si, perché decidiamo di togliere un muro per avere una zona living in cui cucinare, mangiare e rilassarti con la famiglia, ma lo studio non si pensa. E poi si dà priorità alle camere dei bambini. E ancora è la volta di un bagno magari con vasca idromassaggio, ma lo studio?

Lo studio, soprattutto in quelle case più grandi era una stanza con delle librerie e che aveva una imponente scrivania e una poltrona in cui sedersi per leggere, lavorare o trascorrere qualche momento beatamente da solo. Non è una stanza che si potevamo permettere in molti, ma la magia che trasmetteva era ed è tuttora senza tempo.

E sembra un paradosso, ma oggi ne abbiamo bisogno più di prima. Grazie alla diffusione di internet l’angolo per il pc è di fondamentale importanza e poi in tanti, in particolare molte donne, sono solite portarsi il “lavoro a casa” dal momento che hanno tante necessità e occorre uno spazio in cui poter lavorare a casa senza chissà quante difficoltà. Mentre gli uomini invece preferiscono l’angolo studio per terminare quelle cose che in ufficio sono rimaste incompiute o anche per 5 minuti di svago da trascorrere collegati al sito casino.netbet.it per una partitina a blackjack.

Studio in casa, mai rinunciarci

Di certo non è facile modificare del tutto una casa per ottenere un’altra stanza, ma di certo non mancano le soluzioni, qualche idea furba per avere lo studio esiste e non può non essere presa in considerazione.

Si può ad esempio provare a fare spazio in camera da letto ottenendo un angolo vuoto per poter quantomeno sistemare lo studio proprio lì. Le alternative sono variegate e anzi smanettando sul web si possono ricavare tante idee serie, chic ed eleganti, in grado di far pendant con il resto dell’arredamento. Lo studio deve essere personalizzato ed essere il posto perfetto in cui generare le idee più geniali possibili.

Caldaie a condensazione Ariston: maggiore comfort in casa tua!

caldaie a condensazione ariston

Ariston: i migliori modelli di caldaie a condensazione dell’azienda leader nel mercato internazionale

I primi freddi si fanno sentire e la caldaia a condensazione ti aiuta a mantenere un clima caldo in casa, senza umidità, aiutando il tuo benessere fisico e mentale, rendendo le giornate più piacevoli all’interno della tua abitazione.

Le caldaie a condensazione sono impianti di ultima generazione, che basano la propria funzione su una tecnologia sofisticata e capace di ottimizzare i consumi, riducendo così il costo della bolletta. Meno gas consumato e maggiore risparmio rispetto ad una caldaia tradizionale. Questo è possibile perché al centro del funzionamento di una caldaia a condensazione c’è il “calore latente”, proveniente dal vapore dei fumi di scarico, che nelle caldaie standard viene disperso nell’ambiente. Qui invece è impiegato per produrre dei vapori, producendo nuovamente acqua. Questo processo di condensazione è importante anche per la salvaguardia dell’ambiente, oltre che per un notevole risparmio in bolletta.

Per scoprire tutte le caldaie puoi sfogliare l’e-commerce di Tavolla.

Ariston: qualità e professionalità al primo posto

Il brand Ariston è lo specialista nel mondo di prodotti per il riscaldamento dell’acqua e dell’ambiente. Fornisce ai consumatori soluzioni per il massimo comfort, focalizzandosi su prestazioni elevate, qualità duratura nel tempo e design italiano. Il brand utilizza le migliori tecnologie, oltre all’efficienza certificata, assicura all’acquirente un risparmio sui prezzi di manutenzione, pagando meno le bollette. L’azienda appartiene alla società Ariston Thermo Group.

Nel 1930 Aristide Merloni fonda l’azienda “Industrie Merloni”, nel 1960 viene lanciato il marchio Ariston e inizia con la produzione di scaldacqua elettrici, successivamente il marchio consolida la sua leadership nel mercato del riscaldamento. La fine degli anni 90 e gli anni 2000 sono quelli in cui Ariston si espande globalmente e si sviluppa maggiormente.

L’impresa diventa punto di riferimento per tutti coloro che cercano garanzie ed alta qualità nell’ambito del riscaldamento e della produzione di acqua calda. Tra i vantaggi indichiamo i tanti centri di assistenza distribuiti nei territori di vendita.

Caldaie a condensazione Ariston: il meglio sul mercato

Le caldaie a condensazione Ariston sono prodotti di ultima generazione, murali o a basamento, fatti per ottenere rendimenti elevati e garantire maggiore risparmio energetico. Tecnologicamente avanzate, ti offrono una semplicità nell’utilizzo con minori consumi. Inoltre esiste la possibilità di avere i comandi da remoto con il sistema wi- fi. Disponibili in classe energetica A e A+, puoi posizionarle all’interno o all’esterno della casa.

Particolare attenzione all’ecologia e massima efficienza energetica, Ariston propone una vasta gamma di caldaie in base alla tipologia di abitazione e alle tue esigenze.

Scegliere una caldaia a condensazione Ariston è, quindi, la soluzione ideale per un futuro più sostenibile e per ottenere l’acqua calda sanitaria sempre alla giusta temperatura.

Migliori modelli di caldaie a condensazione Ariston

In commercio esistono differenti modelli per le caldaie a condensazione Ariston come Cares, Alteas, Clas e Genus.

  • Cares: caldaia di classe energetica A, dimensioni compatte, soluzione a metano che si rivolge a chi cerca prestazioni e risparmio in un unico pacchetto. Funzionamento silenzioso grazie al silenziatore, display LCD e menù intuitivo. Equilibrio perfetto tra comfort e prestazioni grazie alla tecnologia a condensazione ad alta efficienza. Regola la propria potenza in base al livello desiderato. Predisposizione per l’eventuale integrazione di pannelli solari.
  • Alteas: caldaia duratura grazie allo scambiatore di calore XtraTech™ esclusivo Ariston, pannello in vetro temperato e antigraffio. Wi- fi integrato connesso all’App Ariston NET per la verifica a distanza, possibilità di controllo vocale. Possiede un display di ultima generazione ed un design esclusivo che la rende un autentico oggetto d’arredo.
  • Clas: caldaia con struttura compatta di facile installazione, compatibile con il termostato CUBE S NET per la connessione Wi-Fi e il controllo vocale grazie all’App Ariston NET. Caratterizzata da un design compatto ed accattivante che sta bene in qualsiasi ambiente, inoltre presenta un display LCD retroilluminato.
  • Genus: caldaia che possiede un Wi-Fi integrato, connesso all’App Ariston NET per il controllo a distanza. Inoltre presenta la possibilità di un controllo vocale.

Per capire quale tipologia di caldaia scegliere è importante fare il calcolo delle stanze da riscaldare e sapere l’utilizzo che se ne deve fare.

Differenti prezzi per le caldaie a condensazione Ariston

I costi delle caldaie Ariston cambiano in base ai modelli e alle caratteristiche:

  • Tipologia base parte da 650 euro
  • Tipologia di fascia media circa 800 euro
  • Tipologia top di gamma va oltre 1000 euro

L’impresa risponde a bisogni residenziali, di condominio e commerciali.

Come rendere una casa comoda ed ecologica

casa ecologica

Come rendere la nostra casa più comoda e più funzionale? È chiaro che gli spazi domestici devono essere progettati in maniera adeguata, anche perché spesso passiamo molto tempo all’interno della nostra abitazione. Soprattutto dovremmo sempre avere l’attenzione nel fare in modo che la nostra casa sia accessibile da tutti i punti di vista. Inoltre dovremmo seguire quella linea green e di ecosostenibilità, nei confronti della quale oggi c’è parecchia attenzione, anche per dare un contributo concreto nella nostra vita quotidiana al rispetto dell’ambiente. Ma come fare per rispettare i criteri di accessibilità e di ecocompatibilità? Ti diamo alcuni consigli a questo proposito.

Il superamento delle barriere verticali

Innanzitutto consideriamo che tipo di abitazione abbiamo e, se la casa è dotata di più livelli, bisognerebbe pensare all’installazione di ascensori rivolgendosi ad aziende specializzate come Essemmeti.

In questo modo si può provvedere all’installazione di ascensori per dare una possibilità di maggiore movimento anche a chi ha difficoltà motorie, in modo che le persone possano spostarsi più facilmente da un livello all’altro della casa.

In ogni caso pensiamo che l’ascensore non rappresenta soltanto una comodità per chi ha problemi di deambulazione. Infatti può veramente rendere in generale la nostra casa più comoda per tutti, risparmiando la fatica di salire le scale o di sostenere carichi pesanti di cui c’è la necessità di movimentazione tra un livello e l’altro.

Le opportunità di avere tutto a portata di mano

Una casa che sia funzionale si basa anche sull’opportunità di avere tutto a portata di mano. Si tratta quindi di valutare attentamente e di disporre ad un’altezza adeguata i piani di lavoro e gli strumenti di cui ci serviamo nella vita quotidiana.

Al limite si possono adottare delle soluzioni regolabili, in modo da poter venire incontro a tutte le varie esigenze che si manifestano ogni giorno.

Dovrebbero essere regolabili i rubinetti, come per esempio i rubinetti allungabili, il letto, adottando soluzioni come, per esempio, la rete elettrica azionabile tramite telecomando, e poi la cucina, i tavoli e le sedie, meglio con un supporto.

Tutto questo ci consente di vivere gli spazi in maniera molto più pratica, senza nessuna complicazione.

Le opportunità garantite dalla domotica

Oggi è sempre molto più apprezzata quella che viene definita la smart home. Si tratta di progettare e di realizzare una casa intelligente, grazie alle innovazioni informatiche ed elettroniche, che si configurano attraverso i prodotti della domotica.

Quest’ultima è una possibilità molto interessante, perché la tecnologia viene messa al servizio delle necessità. Quindi diventa molto più facile automatizzare certi processi, anche attraverso sensori, comandi vocali, smartphone e dispositivi mobili che consentono di gestire a distanza molte azioni.

Per esempio attraverso delle semplici operazioni di integrazione con le ultime tecnologie si possono aprire e chiudere i cancelli, alzare o abbassare le tapparelle, accendere o spegnere le luci.

Il risparmio energetico

L’attenzione nei confronti dell’ambiente può essere portata avanti in un immobile anche badando al risparmio energetico. In questo senso è intanto importante comprare degli elettrodomestici sostenibili di classe A+++.

Con questi elettrodomestici si può contare sull’alta efficienza energetica, si può consumare di meno e risparmiare anche a livello economico sul pagamento delle bollette. Inoltre, sempre per badare alla sostenibilità, si può scegliere per esempio di dotare la propria casa di impianti che siano in grado di sfruttare l’energia rinnovabile.

Per esempio in questo senso si potrebbe pensare all’installazione di un impianto fotovoltaico, per sfruttare l’enorme vantaggio dato dall’energia pulita derivante dai raggi solari. E poi, se vogliamo essere veramente molto attenti al rispetto dell’ambiente, scegliamo pareti in legno certificato e materiali naturali anche per quanto riguarda gli arredi della nostra abitazione. Così faremo sicuramente la nostra parte.

Come riconoscere se un artigiano è competente?

artigiano

Quando ci si affida a qualcuno che non si conosce bene per un lavoro in casa, solitamente si hanno due grossi dubbi: che l’operaio assunto non sia competente e che il prezzo che stiamo pagando per poter usufruire di un certo servizio sia troppo caro. Questi dubbi sono assolutamente comprensibili, in fondo nessuno vuole pagare un prezzo molto maggiore rispetto a quello dovuto, soprattutto se questo è svolto da una persona di cui non possiamo essere sicuri della competenza. Per alcune tipologie di artigiani, come il fabbro o l’idraulico, questi dubbi sono ancora più giustificati: queste due figure professionali, infatti, si occupano di alcune delle parti più importanti della casa e sono i responsabili della messa in sicurezza di diversi sistemi.

Mentre l’idraulico si occupa delle tubature dell’acqua, del gas e dell’installazione della caldaia e dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento, il fabbro si preoccupa della sicurezza della casa da minacce esterne come ladri e malviventi. Un bravo fabbro è quindi sinonimo di una casa sicura. Ma quali sono le caratteristiche che andrebbero ricercate in un buon professionista per assicurarsi che sia effettivamente qualcuno a cui si affiderebbe la sicurezza della propria casa? Naturalmente una risposta sicura non è semplice da fornire: alcuni fabbri potrebbero essere molto competenti in certi campi del lavoro e meno in altri. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che potrebbero aiutarvi a distinguere i migliori in certi campi in modo da avere un’idea di chi sia l’idraulico o il fabbro Pisa a cui affidarsi in caso di necessità.

Servizio di intervento rapido per ogni emergenza

Uno dei servizi che dovresti ricercare è un servizio di intervento rapido per ogni tipo di emergenza. Fabbri ed idraulici si occupano molto spesso di risolvere delle situazioni che necessitano di una rapida soluzione, quindi è importante che siano sempre a tua disposizione. Sono molti gli operai che promettono di lavorare a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma in quanti riescono davvero a mantenere questa promessa? Per esperienza possiamo dire che non tutti riescono ad essere disponibili a tutte le ore e, soprattutto, molti non riescono ad arrivare in tempo breve.

È importante, quindi, trovare un fabbro o un idraulico che offra un servizio di intervento rapido a qualsiasi ora del giorno o della notte, anche nei finesettimana. Per essere sicuri che si tratti di un servizio affidabile, è possibile basarsi sulle recensioni, ma, la maggior parte delle volte, si dovrà provare il servizio personalmente prima di rendersi conto se questo sia valido o meno. Tenete bene a mente, però, che un servizio di emergenza ha dei costi notevoli, dato che è assolutamente impossibile garantire un servizio 24 ore su 24 senza assumere una squadra che faccia diversi turni.

Competenza e qualità del servizio

Naturalmente un idraulico o un fabbro a cui affidare le diverse riparazioni di cui si può aver bisogno devono essere estremamente competenti ed utilizzare materiali e pezzi di ricambio di prima qualità, oltre che dimostrare di saper trovare una soluzione ad ogni problematica. Se volete giudicare la competenza di un operaio, ricordatevi sempre che non si tratta solo di verificare che il guasto sia stato riparato, ma anche della qualità della riparazione: se questa è instabile o scadente, non importa quanto abbiate risparmiato sul momento, è probabile che il problema si ripresenterà molto prima del dovuto e che comporterà altre spese.

Diffidate di artigiani ed operai che vi fanno prezzi stracciati ma che poi devono tornare spesso per lo stesso problema o per problemi collegati: nella maggior parte dei casi si tratta di riparatori che, purtroppo, si rivelano non essere degni della fiducia in loro riposta.

Miniascensore per appartamenti: tutti i motivi per sceglierne uno

ascensore

Tutti riconoscono quale sia la grandissima importanza di un ascensore all’interno di un condominio o di un appartamento, soprattutto se di grandi dimensioni o se sviluppato su più dislivelli. Per questo motivo, soprattutto in virtù di un cambiamento tecnologico che ha investito anche nella quotidianità, tantissime persone non fanno più a meno dell’ascensore, che si tratti di un movimento che deve essere effettuato per portare a casa oggetti pesanti o semplicemente la spesa o, ancora, che si tratti semplicemente di recarsi verso un piano terra o un garage del proprio condominio.

Tra le tante tipologie di ascensore che possono essere prese in considerazione, soprattutto dal punto di vista individuale, c’è quella del mini ascensore per appartamenti, che permette di offrire una soluzione comoda per tutte quelle persone che non vivono all’interno di un condominio e che vedono la propria casa sviluppata su più piani.

In questi casi, per motivi di diverso tipo, il mini ascensore per appartamenti potrebbe rappresentare una soluzione ideale, soprattutto se sarà adibito al trasporto di persone anziane o disabili. Sulla base di quanto indicato da alcuni operatori nel settore, come cento ascensori, si potranno prendere in considerazione tutti i vantaggi importantissimi da sottolineare a proposito della scelta di un mini ascensore per appartamenti.

Caratteristiche di un mini ascensore da considerare

In primo luogo, per riuscire a comprendere quali siano tutti i vantaggi da considerare, relativamente alla scelta di un mini ascensore per appartamenti, vale la pena sottolineare le caratteristiche di uno strumento di questo tipo, soprattutto nel confronto con un ascensore tradizionale. È ovvio che la prima differenza in grado di balzare all’occhio di chi vuole acquistare un ascensore riguarda le dimensioni dello stesso. Un ascensore tradizionale, soprattutto il se installato all’interno di un condominio, dovrà rispondere a delle norme specifiche riguardanti le dimensioni e il posizionamento dello strumento, e dovrà essere in grado di trasportare più persone contemporaneamente e di offrire riparo per tutte le esigenze possibili, come, ad esempio, quella di disabilità

Diversamente, il mini ascensore per appartamento dovrà rispondere semplicemente alle caratteristiche di chi lo acquista, e alle esigenze riguardanti il numero di persone presenti all’interno una casa; se in un appartamento c’è un numero massimo di 4 persone, ad esempio, non ci sarà bisogno di acquistare un ascensore che preveda delle dimensioni o una portata per 6 persone, dal momento che ciò costituirebbe semplicemente uno spreco in termini di budget e di dimensioni.

In secondo luogo, tra le caratteristiche che dovranno essere prese in considerazione, relativamente alla scelta di un mini ascensore, c’è sicuramente quella dell’installazione, che sarà molto più semplice rispetto a quella di un ascensore tradizionale dal momento che quest’ultimo richiede uno specifico piano di funzionamento preciso da adattare alle esigenze di un condominio. Chi vive all’interno di un appartamento avrà sicuramente bisogno di un sistema di gestione dell’ascensore differente e semplice da sostenere.

I vantaggi di un mini ascensore per appartamenti

Sulla base delle caratteristiche precedentemente presi in considerazione, si potranno sottolineare tutti quei vantaggi che riguardano la scelta di un mini ascensore da appartamenti, qualora questo stesso si sviluppi su più piani o ci sia bisogno di uno strumento per il trasporto sul dislivello di persone anziane o disabili. Il mini ascensore da appartamenti è, sicuramente, molto accessibile dal punto di vista economico, dal momento che la cabina stessa non presenterà un costo elevato e che questa spesa iniziale dovrà essere accompagnata a quella di porte e spazi adibiti all’accoglimento della ascensore all’interno di un determinato appartamento. 

Ovviamente, se un appartamento si sviluppa su due o tre piani, i costi non saranno sicuramente elevati dal momento che il sistema di gestione totale del mini ascensore sarà meno complesso di quanto si possa immaginare. In secondo luogo, un altro vantaggio è determinato dalla comodità del miniascensori, che riuscirà a svolgere la sua funzione in modo significativamente semplice e veloce, soprattutto per quel che concerne persone anziane o disabili, che altrimenti farebbero molta più fatica a spostarsi e avrebbero bisogno di altri strumenti come montascale o montacarichi, che invece occupano di più in termini di installazione e presenza di strumenti fissi all’interno della casa.

Infine, un ultimo vantaggio sicuramente importante da considerare è quello che riguarda la presenza di un oggetto che potrà funzionare anche come elemento di arredo, dal momento che il mini ascensore non è assolutamente invasivo dal punto di vista estetico all’interno della propria casa, ma, per le sue piccole dimensioni, costituirà anche un oggetto gradevole da osservare quando non in funzione.

Attenti ai batteri in cucina

Attenti ai batteri in cucina

Non siamo favorevoli, lo diciamo subito, con la tendenza attuale che vede combattere una battaglia totale contro qualunque batterio nell’ambiente domestico, con la disinfezione quasi maniacale dell’ambiente ma nemmeno con la carenza di igiene. Spesso portiamo inconsapevolmente batteri in cucina che sarebbe bene evitare.

L’Igiene in cucina

La cucina è un ambiente delicato dal punto di vista igienico: molti alimenti possono portare batteri anche di una certa pericolosità in cucina e occorre evitare che questi arrivino nell’organismo e possano provocare malattie.

Troppo spesso si bada molto, appunto maniacalmente, all’igiene di alcuni elementi ma poi si portano batteri nei modi più banali. Strofinacci e cellulari sono sotto accusa in questo senso.

Il tessuto degli strofinacci è l’habitat ideale per l’attecchimento di batteri. Inutile, ad esempio, disinfettare una superficie e poi asciugarla con un panno pieno di batteri, reinfettandolo come e anche peggio di com’era.

In ogni caso bisogna avere delle avvertenze in cucina per evitare problemi derivanti dalla proliferazione batterica.

La carica batterica

Importante comprendere il significato di “carica batterica” per comprendere le nostre asserzioni precedenti. Il sistema immunitario è perfettamente in grado, nelle persone che non hanno alterazioni di tale sistema, di riconoscere e combattere i batteri che si presentano nell’organismo.

Il sistema immunitario ha la capacità di conoscere i micro organismi e sviluppare armi adatte a ucciderli. Se lo stesso microbo si ripresenta una seconda volta il sistema immunitario si attiva immediatamente e lo neutralizza.

Per questo meccanismo è importante che il sistema immunitario venga a contatto almeno una volta con tale microbo e in quantità ridotta. Ecco perché la disinfezione spinta, totale non è cosa giusta, si impedisce al sistema immunitario di conoscere quel microbo, quindi gli si limita la capacità di combatterlo.

Perché i batteri possano provocare la malattia è necessario che siano dotati di una certa virulenza, ossia una velocità riproduttiva e che siano in numero sufficiente a prevalere sul sistema immunitario: Questa è la carica batterica.

Per questi motivi è opportuno che vi sia l’adeguata igiene in cucina ma non la ricerca della disinfezione ad ogni costo.

Pericoli da strofinacci e cellulari

Dito puntato contro strofinacci e cellulari contro l’igiene in cucina. Alzi la mano chi non si è pulito qualche volta le mani su uno strofinaccio dopo aver toccato un cibo senza prima lavarle oppure chi mentre cucina non usa contemporaneamente il cellulare.

Le mani sono uno straordinario serbatoio di batteri. con le mani tocchi di tutto, pollo, uova, verdure e altri alimenti che potrebbero avere sulla loro superficie anche molti batteri e altri microbi.

Con le mani tocchi il cellulare, ad esempio, lo posi su una superficie della cucina, infettato. Poi magari ti lavi le mani per igiene prima di toccare un cibo ma nel frattempo rispondi ad una chiamata e poi tocchi il cibo. La tua igiene è andata già a farsi benedire.

Probabilmente risciacqui la carne di pollo sotto l’acqua, poi la metti nel piatto o nella pentola e ti asciughi le mani sullo strofinaccio, trasferendovi sopra i batteri, anche pericolosi, che arrivano dal pollo o dalle uova che hai preso in mano prima.

Con queste azioni hai messo in pericolo la salute dei tuoi familiari che magari toccano a loro volta questi elementi. acquisendo i batteri che vi hai inconsapevolmente depositato e che nel frattempo si sono moltiplicati, raggiungendo facilmente la carica batterica sufficiente per sviluppare una malattia.

Attenzione, quindi, quando sei in cucina: piccoli elettrodomestici, strofinacci, piatti, piani di lavoro, taglieri sono pericoli reali per la salute. Pulisci la tua cucina, igienizzala ma presta attenzione anche alle tue azioni.

Evita, in conclusione, di cercare la disinfezione assoluta, non sana, e rinuncia ad usare strofinacci mentre cucini, decisamente meglio dei fogli di carta monouso e lascia il cellulare per quando avrai terminato di cucinare.

Come scegliere il miglior sistema di aria condizionata?

aria condizionata

Avere un ambiente confortevole dove vivere, è un comfort che tutti si possono permettere al giorno d’oggi. Questo grazie anche ad un sistema per il condizionamento dell’aria. Vediamo come scegliere quello più adatto alla propria abitazione.

Rendere gli ambienti della propria abitazione più confortevoli, è senza ombra di dubbio una scelta che tutti possono andare a compiere. Avere ambienti dove si può regolare la temperatura e il grado di umidità, in particolare se vi si passa molto tempo anche per lavoro, rende la permanenza nelle stanze molto più confortevole.

Quando si procede all’acquisto di un sistema di aria condizionata, è necessario essere sicuri dell’investimento che si sta facendo. Porsi la domanda su quale tipologia di impianto di condizionamento acquistare è sicuramento lecito. Così di quali sono le caratteristiche più importanti da valutare.

Come acquistare un sistema di condizionamento dell’aria?

L’acquisto di un sistema di condizionamento d’aria può essere fatto in piena autonomia, ma è bene affidarsi ad un’azienda che si fornisce un servizio di installazione condizionatori a Milano completo se si vuole avere una installazione professionale e a norma di legge.

Per orientarsi tra i vari preventivi che si possono ottenere, è sempre bene valutare più aziende e tipologie di impianto prima di fare un acquisto. Ecco quali sono alcune delle caratteristiche da tenere in considerazione.

Le dimensioni delle stanze dove andrà installato il sistema di condizionamento

Il primo fattore da prendere in considerazione, è quello inerente le dimensioni delle stanze che si andrà a rinfrescare/riscaldare. Maggiore è la dimensione, più grande deve essere l’impianto che si acquista. Se si sceglie un impianto di dimensioni non adeguate, non si potrà riuscire a fare raggiungere agli ambienti la temperatura che si desidera.

Inoltre, se il sistema di condizionamento acquistato è più grande del necessario, si consumerà una eccessiva quantità di energia elettrica per il suo funzionamento. Fattore che quindi porterà a incidere in maniera negativa sul costo necessario al suo funzionamento e alla sua manutenzione.

Controllo della velocità e della direzione dell’aria

Avere la possibilità di regolare la velocità delle ventole, così come della direzione del flusso dell’aria, permette di ripristinare velocemente una temperatura ideale anche negli ambienti dove si è dimenticato di avviare il condizionamento dell’aria.

Se una stanza ad esempio è esposta al sole in estate e ci si dimentica di avviare il condizionatore, avere la possibilità di regolarne la velocità e la direzione permette di ottenere un sollievo immediato. Questa tipologia di regolazioni è utile anche per l’utilizzo notturno, quando si può ridurre al minimo la velocità e posizionare la direzione verso il soffitto. Così da non infastidire il sonno di chi si trova in quella stanza.

Utilizzo di controlli domotici

Tra i controlli digitali più interessanti da prendere in considerazione, ci sono sicuramente quelli relativi alla domotica. Anche quando si è fuori casa, grazie ad un smartphone collegato ad internet, si può impostare la temperatura che meglio si crede nei vari ambienti.

Mediante comode applicazioni – o soluzioni online – si può verificare in tempo reale la temperatura presente nell’abitazione e impostare l’avvio o la chiusura di tutto il sistema. Funzionalità ideali per trovare la propria abitazione rinfrescata o riscaldata al proprio ritorno dal lavoro. Inoltre, è bene ricordare che si possono andare a creare dei programmi che chiudono o riducono notevolmente l’utilizzo del sistema di condizionamento quando non si è presenti in casa. Fattore che quindi permette di ottenere un immediato risparmio sulle spese di condizionamento.

Utilizzando questi punti come inizio per la propria ricerca, permette di eliminare fin da subito i sistemi di condizionamento che non sono ideale alle proprie necessità. Così da focalizzare al meglio la valutazione sui modelli che meglio possono soddisfare i requisiti che si desiderano.

Materasso ortopedico: cos’è, come sceglierlo, costi

materasso

Dormire bene, come sicuramente sai, è fondamentale per la salute. Nel momento in cui si chiamano in causa i consigli per riuscirci, un doveroso cenno va dedicato alla scelta del materasso. Tra le opzioni più richieste, rientra quello ortopedico. Se sei qui, significa che, molto probabilmente, ti hanno consigliato di acquistarlo. Magari hai sentito parlare spesso di materassi singoli ortopedici o matrimoniali, ma non hai la benché minima idea delle loro caratteristiche. No problem! Vediamone assieme alcune nelle prossime righe di questo articolo.

Cos’è un materasso ortopedico?

Quando si chiama in causa il materasso ortopedico si inquadra un materasso avente lo scopo di aiutare chi lo utilizza a correggere posture errate, con conseguenze positive relative alla riduzione dei dolori al risveglio a livello di collo e schiena. Come vedremo nelle prossime righe, i materassi ortopedici possono avere diverse peculiarità. A livello generale, però, non sono mai rigidi. Soffermarsi su questo aspetto è fondamentale dal momento che, troppo spesso, si tende a mettere in primo piano l’equazione “materasso rigido = materasso ortopedico”. Chiarita questa doverosa premessa, entriamo nel vivo delle peculiarità dei vari materassi definibili ortopedici.

Tipologie di materasso ortopedico: scopriamo le principali

Sotto al cappello della definizione “materasso ortopedico”, è possibile includere diverse alternative. Nell’elenco spicca, tra le varie opzioni, il materasso a molle insacchettate. Come è chiaro dal nome, abbiamo un dettaglio in più rispetto al materasso a molle tradizionale. Ciascuna di esse, in questo caso, è avvolta in un sacchetto. Cosa implica questa peculiarità? La possibilità di parlare di una reazione ottimale alla sollecitazione provocata dal peso del corpo umano.

Quando si parla di tipologie di materasso ortopedico, un doveroso cenno va dedicato al celebre memory foam. Questo materiale, consistente in un insieme di schiume dense a base di poliuretano, è in grado, come noto, di adattarsi alla silhouette di chi utilizza il materasso.

Una parentesi specifica deve essere poi dedicata ai materassi contraddistinti dalla presenza di diverse zone di pressione. Cosa significa? Che si tratta di situazioni in cui, a seconda della parte del corpo che una determinata area del materasso deve sorreggere, si ha a che fare con una diversa portanza (termine tecnico che, quando si parla di materassi, indica la solidità, la capacità di resistere a un carico ponderale).

Come scegliere il materasso ortopedico perfetto

A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i consigli per scegliere il materasso ortopedico perfetto. Sono diversi i criteri da prendere in esame. Tra questi, rientra il focus sull’entità del carico ponderale che il materasso deve sostenere. Nei casi in cui questo valore è particolarmente importante, è consigliabile orientarsi verso il già citato materasso con molle insacchettate (detto anche con molle indipendenti).

Nei casi in cui si tende a muoversi tanto durante il sonno, una raccomandazione utile prevede il fatto di orientarsi verso i materassi in lattice. Come mai? Per un motivo molto semplice: in virtù della loro flessibilità, si adattano alla perfezione – e in tempi brevi – alla forma del corpo.

I poco fa descritti materassi in memory foam, invece, sono spesso suggeriti a chi vuole ottimizzare il comfort del sonno in coppia.

I costi

Cosa si può dire in merito ai costi? Che la forbice varia a seconda delle caratteristiche specifiche del materasso, a partire dalle dimensioni. Nel caso in cui, per esempio, si opta per un materasso in memory foam, bisogna mettersi nell’ottica di una spesa tra i 70 e i 200 euro per un singolo. Se si acquista un matrimoniale, invece, si può arrivare anche a oltre 300 euro.

Cosa dire, invece, del prezzo del materasso a molle insacchettate? Che è leggermente più alto rispetto al memory foam. Parliamo infatti di una forbice di prezzo che va dai 400 ai 600 euro.